Cosa vedere a Budapest? Itinerario di 3 giorni con mappa
Appena atterrata dal mio viaggio assieme a Waynabox, voglio raccontarti che cosa vedere a Budapest e proporti un itinerario di 3 giorni in città. Partiamo subito!
Dove si trova Budapest?
Budapest è la capitale dell’Ungheria nell’Est Europa e può essere raggiunta con un volo di circa 1 ora e 30 minuti.
L’aeroporto di Budapest è servito dalle principali compagnie aeree low cost, come Ryanair e Wizz Air, ed è a soli 30 minuti dal centro della città.
Per primo cosa, bisogna dire che Budapest nasce dalla fusione di due antiche città: Buda e Pest.
Buda, che si trova sulla sponda sinistra del Danubio, è la città vecchia, con il palazzo reale, la chiesa di san Mattia e il bastione dei pescatori .
Pest invece, sulla sponda destra del Danubio, è la parte piu vissuta della città: ampi viali alberati, grandi palazzi, il Parlamento e l’imponente Basilica di Santo Stefano.
Come muoversi a Budapest?
Ci sono tantissimi modi per visitare Budapest: a piedi, in autobus, in metro o addirittura sull’acqua.
Come abbonamento dei trasporti ti consiglio la Travel Card da 72h al costo di 4150 HUF (circa 12€) con cui potrai salire su tutti i mezzi di trasporto della città (ad eccezione del transfer dall’aeroporto al centro).
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Che cosa vedere a Budapest in 3 giorni + MAPPA
Ma scopriamo ora insieme che cosa è possibile vedere a Budapest avendo a disposizione un weekend lungo di 3 giorni.
Giorno 1
Ore 11.00: Ponte delle Catene
Essendo una città attraversata dal Danubio, una parte molto importante è rivestita dai ponti sul Fiume. A Budapest ce ne sono ben 7 e tutti con una grande storia.
Il più importante è più conosciuto è sicuramente il Ponte delle Catene. Si tratta, anche, del più antico ponte di Budapest.
La mia visita della città non poteva che partire da questo punto nevralgico.
Ufficialmente si chiama “Ponte Széchenyi”, in onore al suo creatore, il conte István Széchenyi.
Fu inaugurato il 20 novembre 1849, dopo 20 anni di lavori.
L’attuale Ponte delle Catene non è quello che si costruì 150 anni fa, ma è la sua ricostruzione.
Durante la Seconda Guerra Mondiale i tedeschi distrussero tutti i ponti della città. Il nuovo ponte fu inaugurato nel 1949, dopo 100 anni dalla costruzione del primo.
Essendo uno dei luoghi più conosciuti, è sempre affollato di turisti ed il momento migliore per vederlo, se puoi, è la mattina molto presto.
ore 11.30: funicolare e Castello di Buda
Dopo aver attraversato il Ponte delle Catene, potrai vedere davanti a te il Castello di Buda.
Il castello può essere raggiunto comodamente tramite la funicolare che in circa un minuto e mezzo ti porterà in cima alla collina.
La funicolare di Budapest venne inaugurata nel 1870 e fu la seconda che si costruì in Europa.
E’ operativa dalle ore 7:30 alle 22:00. Il prezzo per tragitto è di 1200 HUF (circa 4€) e si ottiene uno sconto, comprando il biglietto d’andata e ritorno.
Il Castello di Buda era un’antica fortezza difensiva che è stata trasformata in un complesso culturale. Attualmente, il Castello di Buda accoglie la Biblioteca Széchenyi, la Galleria Nazionale Ungherese e il Museo di Storia di Budapest.
Il primo castello risale al XIII secolo. In seguito, fu distrutto e ricostruito diverse volte e usato con residenza per i regnanti. La costruzione attuale risale al XX secolo.
I musei aprono dal Martedì alla Domenica dalle ore 10:00 alle 18:00. Passeggiare nella zona e nei giardini è gratuito. Il biglietto d’ingresso ai musei si paga a parte.
ore 12.30: Chiesa di Mattia e Bastione dei Pescatori
Non essendo amante dei musei, non sono entrata all’interno del Castello di Buda, ma ho proseguito dirigendomi al Bastione dei Pescatori.
Il primo edificio che ho intravisto è la Chiesa di Mattia che spicca per le sue tegole tutte colorate.
Si tratta della chiesa cattolica più famosa di Budapest ed il suo nome ufficiale è “Chiesa di Nostra Signora“.
Fu costruita fra il XIII e il XV secolo e il suo stile predominante è quello neogotico.
L’ingresso alla chiesa è a pagamento (adulti 1800 HUF, ingresso gratuito fino ai 6 anni di età).
La visita al Bastione dei Pescatori è, invece, gratuita. Si trova proprio accanto alla chiesa e si hanno dei panorami stupendi della città.
La costruzione del Bastione dei Pescatori fu terminata nel 1902, dopo quasi venti anni di lavori. Le loro sette torri commemorano le sette tribù fondatrici d’Ungheria. All’interno della fortezza, si trova una statua equestre di Stefano I.
ore 15.00: La Cittadella
Per concludere il nostro giro di Buda, non si può non comprendere la salita alla Cittadella.
La Cittadella è il punto più alto di Budapest e da qui si hanno i migliori panorami della città. Fu costruita nel 1854 dagli Asburgo, come edificio di vigilanza.
E’ situata sulla cima del Monte Gellert e per salirci dovrai fare una bella scarpinata. Ti assicuro che ne vale la pena, perchè da lassù potrai ammirare un paesaggio splendido.
L’orario migliore, secondo me, è quello del tramonto.
ore 19.00: Cena ad un Ruins Pub
Per concludere la nostra prima giornata nella capitale ungherese, ceniamo all’interno di uno dei ruins pub.
I ruins pub sono un’istituzione a Budapest. I “Ruin Pubs” sono nati in epoca recente, circa 10 anni fa, quando molti edifici abbandonati di Budapest vennero convertiti in club di basso profilo, arredati con mobili scartati e resi distinti uno dall’altro dalla mano di creativa di diversi artisti. Nel giro di pochi anni i Ruin Pubs sono diventati una delle maggiore attrattive della città: gran parte di essi sono frequentati dai turisti, che restano sempre estremamente affascinati da questi locali del tutto particolari e unici nel loro genere.
A Budapest ce ne sono moltissimi, ma quello che mi sento di consigliarti è il più antico e più famoso: lo Szimpla Kert.
E’ stato uno dei primi Pub in rovina ad aprire negli anni 2000, e oggi rappresenta un vero punto di riferimento per il turismo da Ruin Pubs. Ai clienti offre un vasto giardino, la proiezione di film, installazioni d’arte, panche ricavate da vasche da bagno, sedie tutte diverse tra loro. Al piano terra si può, inoltre. fumare Narghilè.
Indirizzo: 1075 Budapest, Kazinczy utca 14
Giorno 2
Ore 10.30: Parlamento
Iniziamo la nostra seconda giornata a Budapest con la visita a uno degli edifici più famosi della città: il Parlamento.
Si può accedere al Parlamento di Budapest esclusivamente con una visita guidata che va prenotata in anticipo dal sito ufficiale. Ti consiglio di farlo con largo anticipo perchè i biglietti vanno a ruba.
Costruito fra il 1884 e il 1902, il Parlamento di Budapest è l’opera architettonica più grande della sua epoca. L’edificio consta di 691 stanze, con 268 metri di lunghezza e 118 metri di larghezza. È, inoltre, il terzo parlamento più grande del mondo, dopo quello rumeno e argentino.
La visita guidata ha una durata di circa 2 ore e si effettuano anche in italiano (10.30 – 13.45 – 14.45 – 15.45). Il costo del biglietto è di 3500 HUF per gli adulti ed i bambini entrano gratis fino ai 6 anni di età.
ore 12.30: Scarpe sul Danubio
Dopo la visita del Parlamento percorri la strada che costeggia il Danubio dirigendoti verso il Ponte delle Catene, ad un certo punto, incontrerai un particolare monumento: le Scarpe sulla riva del Danubio.
Si tratta un memoriale dell’Olocausto, opera del regista Can Togay realizzato insieme allo scultore Gyula Pauer. L’installazione artistica è collocata sul lungodanubioed è stata inaugurata il 16 aprile 2005 nella Giornata ungherese della memoria per il 60º anniversario della Shoah.
ore 13.30: Basilica di Santo Stefano
Dirigiamoci, poi, verso il centro di Pest per vedere un altro luogo molto importante per Budapest e per l’Ungheria.
Si tratta della Basilica di Santo Stefano ed è l’edificio religioso più grande di tutto il Paese.
E’ dedicata al primo re d’Ungheria, Stefano (975-1038). Al suo interno è conservata un’importante reliquia: la sua mano destra.
La costruzione della Basilica di Santo Stefano terminò nel 1905, dopo più di mezzo secolo di lavori. Una parte di questo ampio periodo fu dovuta al crollo della cupola nel 1868.
L’ingresso alla basilica è gratuito, ma è consigliata fare una donazione di 200 HUF.
E’, anche, possibile salire sulla torre destra per godere del panorama dall’alto (prezzo di 500 HUF).
ore 15.00: Mercato Centrale
Dopo tutto questo giro ti sarà venuta fame ed il mio consiglio è quello di recarti al Mercato Centrale.
Si tratta del mercato coperto più grande di Budapest ed ha una grande storia alle sue spalle.
L’architetto Samu Pecz si occupò del suo progetto e l’edificio fu costruito nel 1897. Nella Seconda Guerra Mondiale la struttura del mercato fu gravemente danneggiata e negli anni successivi iniziò a perdere il suo status. Nel 1991, il Mercato Centrale fu dichiarato in rovina e fu chiuso al pubblico. Tre anni dopo l’edificio fu restaurato e oggi è uno degli edifici più rappresentativi della città.
E’ molto caratteristico: tetti decorati in maioliche e struttura in ferro, ospita bancarelle di ogni tipo colme di prodotti tipici ungheresi, come il lángos (frittelle servite con panna acida e formaggio) e la hurka (ricetta tipica con carne di maiale).
Il Mercato Centrale è aperto: lunedì dalle 6.00 alle 17.00; dal martedì al venerdì dalle 6.00 alle 18.00 ed al sabato dalle 6.00 alle 15.00 (chiuso la domenica).
ore 17.00: Terme di Gellert
Durante un viaggio a Budapest bisogna per forza includere una tappa in uno dei suoi stabilimenti termali.
Il più famoso è sicuramente quello dei Bagni Széchenyi, ma io ho optato per i Bagni Gellert.
La zona dei bagni, costruita nel 1918 e ampliata nel 1927, si trova all’interno dell’omonimo complesso alberghiero, l’Hotel Gellert (che ha un accesso indipendente).
Ciò che mi ha fatto optare per questo stabilimento è la sua incredibile architettura art nouveau: puoi rilassarti nelle acque termali ammirando splendidi mosaici e maioliche colorate.
Il suo punto forte è la mestosa piscina interna apparse su numerose riviste e pubblicità.
Le terme Gellért sono aperte tutti i giorni dalle 6 alle 20.
ore 21.00: Spuntino serale a Molnar’s Kurstoskalacs
Ora si svelerò un localino molto particolare che ho scoperto per caso di ritorno dalle terme: Molnar’s Kurtoskalacs.
E’ un piccolo locale che sforna solamennte kurtoskalacs, i tipici dolci ungheresi. E’ chiamato, anche, “torta a camino” per la sua particolare forma ed è cotto su uno spiedo cilindrico che ruota lentamente sul fuoco.
Soprattutto in orario serale, preparati a fare un bel po’ di coda, ma sarai ripagato dall’incredibile bontà di questo dolce.
Indirizzo: Vaci utca 31, Budapest
Giorno 3
ore 11.00: Piazza degli Eroi e Parco Városliget
Ultimo giorno a Budapest e ne approffitto per visitare gli ultimi luoghi della città. Per cominciare partiamo da Piazza degli Eroi.
Si tratta di una delle piazze più importanti della città. Si trova sulla Andrassy Ut e le sue statue rappresentano i leader delle sette tribù fondatrici d’Ungheria .
E’ stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e su di essa affaccia anche un altro imponente edificio: il Museo delle Belle Arti.
Ti consiglio, dopo aver dato un occhio alla piazza, di addentrarti nel Parco Varosliget, il principale luogo di svago degli abitanti di Budapest.
Inizialmente, come molti altri parchi, era una zona di caccia, utilizzata per anni dalla nobiltà del posto. Fra il XVIII e il XIX secolo, fu trasformato nel parco che oggi si può visitare.
Con dimensioni di 1.400 per 900 metri, il Parco Varosliget è uno dei primi parchi pubblici creati nel mondo.
All’interno del parco troverete vari luoghi d’interesse, come lo zoo, un piccolo parco d’attrazioni, i bagni termali Széchenyi e il Castello Vajdahunyad.
Il Castello fu costruito inizialmente in legno per l’Expo del 1896. Concluso l’evento, fu ricostruito in pietra. La sua architettura è una copia di altri edifici ungheresi. All’interno del castello, puoi trovare un museo d’agricoltura e una chiesa molto particolare.
All’interno del parco vi è anche un lago che durante l’inverno si ghiaccia e diventa una pista di pattinaggio naturale.
ore 12.00: Shopping su Via Andrassy
Uscito dal parco percorri Via Andrassy, una delle strade più emblematiche di Budapest.
Da molti è stata definita come lo Champ Elysèe ungherese per la sua particolare somiglianza con la strada parigina.
Fu dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 2002.
Venne costruita nel 1872 ed è costellata di locali, boutiques e ristoranti.
ore 13.00: Teatro dell’Opera
A circa metà di Via Andrassy si trova l’Opera di Budapest, progettata dall’architetto ungherese Miklós Ybl, è uno degli edifici neorinascimentali più importanti dell’Ungheria.
L’esterno dell’edificio è molto particolare. E’ decorato con sculture di famosi musicisti e compositori.
ore 15.00: Street Art nel Quartiere Ebraico
Prima di prendere il bus verso l’aeroporto, ho fatto un ultimo giro nel quartiere ebraico e mi sono imbattuta in Akacfa ut, dove si trova l’Instant (un altro ruins pub molto famoso).
Questa particolare strada è perfetta per gli amanti della street art in quanto ci sono degli splendidi graffiti.
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