Monreale è un borgo situato a pochi chilometri da Palermo, costruito attorno ad una cattedrale unica al Mondo. In questo articolo ti racconterò cosa vedere a Monreale.
Il comune di Monreale si trova a meno di dieci chilometri da Palermo e sorge in continuità urbanistica con il capoluogo siciliano, anche se è posto in posizione sopraelevata rispetto a quest’ultimo.
La città di Monreale nel 2015 è stata dichiarata Patrimonio dell’Unesco per la sua importanza artistica e architettonica. La sua famosa cattedrale è uno dei luoghi di interesse storico-culturale del sito denominato “Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale”.
Cosa vedere a Monreale?
La storia di Monreale è lunga e intrisa di leggende. Si dice infatti che Guglielmo I, re normanno di Sicilia, dopo una battuta di caccia si addormentò sotto un carrubo. In sogno gli apparve la Madonna che indicò il luogo dove era nascosto un tesoro con cui egli avrebbe dovuto erigere la sua chiesa, chiamata appunto Santa Maria Nuova.
Secondo un’altra teoria, invece, la costruzione della cattedrale si deve a un motivo assai meno nobile, ovvero la volontà di Guglielmo II di competere con la Cattedrale di Palermo per affermare la propria superiorità.
Un’altra storia, con un tragico finale, narra della competizione tra due architetti fratelli, uno responsabile del progetto del duomo di Monreale e l’altro della cattedrale di Palermo: si suicidarono entrambi sentendosi sconfitti dinanzi alla magnificenza della chiesa rivale.
L’abitato di Monreale sorge proprio accanto alla sua cattedrale.
La “comunità” di questa cittadina è uno dei primi esempi di società multietnica, caratterizzata dalla presenza di arabi, bizantini, normanni, spagnoli dove ciascun gruppo ha dato il suo apporto, anche allo sviluppo architettonico della città.
Cattedrale di Santa Maria Nuova
La Cattedrale di Santa Maria Nuova è inserita nella lista dei siti patrimonio mondiale dell’umanità Unesco ed è considerata una delle più importanti chiese medioevali del Mondo.
I lavori di costruzione iniziarono nel 1174 e finirono circa dieci anni dopo. Nel corso dei secoli si ebbero diversi ampliamenti e ristrutturazioni.
In questa chiesa si fondono diverse varietà di stili che creano un edificio unico. Le due absidi rivolte verso Oriente sono visibili anche a chilometri di distanza. Vi sono due torri campanarie di forma quadrata, una più alta dell’altra.
Tra le due torri si erge il portico del Settecento in marmo bianco, decorato con archi ogivali intrecciati con intarsi policromi che venne eretto in sostituzione di quello originario che era crollato.
Dentro a questo portico, vi è un portone di bronzo risalente al 1185. Per non rischiare di rovinare una tale bellezza così antica, oggi l’ingresso non avviene più da qui, ma attraverso una porta più piccola lungo la facciata Nord.
Dall’esterno sembrerebbe non avere nulla di speciale, ma appena varcherai la soglia, resterai ammagliato dalla sua incredibile bellezza!
L’interno della chiesa è a croce latina con tre navate, divise da 18 colonne in marmo ornate da diversi capitelli e lungo ben 102 metri.
La Cattedrale di Monreale è nota in tutto il mondo per i suoi splendidi mosaici dorati. Coprono una superficie di oltre 6.000 metri quadri e adornano la chiesa raffigurando episodi tratti dall’Antico Testamento, dal Nuovo Testamento e dalle vite dei santi.
Si tratta di mosaici in oro zecchino, voluti da Guglielmo II e fatti realizzare da maestranze veneziane su stile bizantino. Queste opere d’arte rappresentano la ricchezza e il potere che il Regno di Sicilia raggiunse durante la dominazione normanna.
Al centro della chiesa, nell’abside, rimarrai affasciato dal grande mosaico del Cristo Pantocratore che, illuminato dalla luce esterna, crea un effetto visivo unico.
Oltre ai mosaici, ti consiglio di ammirare anche:
- i soffitti in legno policromo;
- il trono reale, riccamente ornato, e trono arcivescovile, più dimesso (sono situati a destra e a sinistra prima di entrare nel presbiterio);
- i sarcofagi reali di Guglielmo I e Guglielmo II, in fondo alla navata laterale destra.
Infine, è possibile visitare anche la cripta che custodisce il tesoro di Guglielmo II, di cui fa parte una spina della corona di Cristo, conservata in un reliquiario d’oro e d’argento.
Monastero di San Benedetto
Adiacente alla cattedrale puoi trovare il Monastero di San Benedetto dove, prima Guglielmo I e poi il suo successore, ospitarono i monaci che chiamarono per sopraintendere ai lavori della cattedrale, tanto che l’Abate Teobaldo divenne il primo arcivescovo della nuova Arcidiocesi. Esso venne realizzato nel tardo 1100.
Il chiostro del monastero è a pianta quadrata in stile romanico, caratterizzato da oltre 200 splendide colonne binate decorate a rilievo con motivi di animali, fiori e foglie.
Al centro del chiostro c’è un giardino, con una fontana a forma di palma dalle cui foglie sgorga l’acqua.
Museo diocesano
Sempre nei pressi della cattedrale sorge l’interessante Museo diocesano, dove sono ospitate collezioni di quadri, paramenti sacri e oggetti liturgici, oltre ad un bellissimo ciclo di affreschi del 1700.
Grotte di Monreale
Proprio di fronte al celebre Duomo in Piazza Vittorio Emanuele si trova l’ingresso alle grotte di Monreale, insenature naturali all’interno delle quali si può udire lo scorrere delle acque sotterranee.
Purtroppo le grotte non sono visitabili; vengono occasionalmente aperte al pubblico, solitamente con escursioni guidate a cura del gruppo speleologico della sezione CAI – Club Alpino Italiano locale.
Belvedere
Dietro al Palazzo del Municipio vi sono un antico edificio che era un tempo adibito a seminario e lo spettacolare Belvedere, un giardino pubblico da cui è possibile ammirare la Conca d’Oro, la pianura dove è inserita Palermo e tutta la sua città metropolitana.
Questa pianura è così chiamata per i colori dei suoi frutti, prevalentemente agrumi, che hanno dei riflessi dorati. Il più tipico di questi frutti è il mandarino tardivo.
Ciambr’Art
Il quartiere storico di Ciambra, a pochi passi dal Duomo, è il rione dove vivevano gli artisti e gli operai che parteciparono alla costruzione del Duomo stesso.
Passeggiando tra gli stretti vicoli e le abitazioni in pietra di stile medievale ti sembrerà di fare un salto indietro nel tempo.
Oggi il quartiere è denominato Ciambr’Art poichè, per la grande presenza di botteghe che espongono produzioni artistiche artigianali tipiche del luogo e super colorate, è una sorta di galleria d’arte a cielo aperto.
Chiesa del S.S. Crocefisso o della Collegiata
Esistente dal 1450, è ancora oggi il luogo di culto maggiormente caro ai monrealesi dove è conservato il Crocifisso con il “Patruzzu amurusu” che miracolò i cittadini dalla peste.
La chiesa è famosa perché è legata alla Festa del SS. Crocifisso che, si celebra ogni anno nei giorni 1, 2 e 3 Maggio. Tutto il paese è in festa e addirittura le scuole rimangono chiuse.
Durante i giorni della festa all’interno del Duomo si svolgono solenni riti religiosi, mentre le strade e le piazze di Monreale si riempiono di bancarelle e spettacoli che culminano con splendidi fuochi d’artificio.
Il momento più emozionante della festa è sicuramente la processione che inizia nel tardo pomeriggio dell’ultimo giorno di festa (ossia il 3 Maggio). Nei giorni antecedenti alla Processione del SS. Crocifisso molti abitanti del paese si recano in chiesa per assistere alla Novena durante la quale si esegue il canto degli Inni in onore del SS. Crocifisso.
Durante la processione un crocefisso artistico viene trasportato dal Duomo attraverso le vie del centro dai membri della Confraternita dei fratelli del Crocefisso, tutti vestiti di bianco con un fazzoletto sul capo.
Una festa da non perdere se visiterai Monreale durante i primi giorni di Maggio!
Dove mangiare a Monreale?
Ci troviamo in Sicilia, la patria del buon cibo. Avrai, quindi, l’imbarazzo della scelta. Il piatto forte di questa è la pasta con le sarde. Abbiamo, poi, pesce fresco e i famosi anelletti al forno alla palermitana.
Ecco qui i ristoranti che ti consiglio di provare durante la tua giornata a Monreale:
- Le Barrique: piccolissimo locale alle spalle del Duomo. Enoteca ben fornita che offre anche birre di qualità e cibo eccellente, prodotti km0
Prezzo medio a persona: €20,00
Indirizzo e contatti: Via arcivescovado, 4 / Tel: 3935580298 - Ciambra Restaurant: piatti a base di pesce freschissimo, elaborati e raffinati,serviti in un ambiente raffinato e accogliente
Prezzo medio a persona: €40,00
Indirizzo e contatti: Via Benedetto d’Acquisto, 18 / Tel: 0916406717 - Taverna del Pavone: locale bello e suggestivo che propone piatti della tradizone leggermente rivisitati
Prezzo medio a persona: €25,00
Indirizzo e contatti: Vicolo pensato, 18 / Tel: 0916406209
Per una buona colazione od una pausa golosa, ti consiglio, invece, Mirto Giovanni Dal 1971 dove troverai dei gustosi dolci siciliani: cannoli, cassate, paste di mandorle, ecc. Indirizzo e contatti: Piazza Vittorio Emanuele, 15 / Tel: 0916404525
Dove dormire a Monreale?
Ci sono molti hotel caratteristici a Monreale, in cui puoi ammirare una splendida panoramica che non dimenticherai facilmente.
Il primo consiglio è il B&B Hootel Duomo, a soli 150 metri dalla cattedrale della cittadina. Potresti chiedere una stanza con vista sulla cattedrale e farti servire la colazione in camera. Uno spettacolo assicurato!
Per chi invece cerca un hotel, puoi optare per Palazzo Ducale Suites, situato nel cuore pulsante di Monreale e a soli 300 metri dal Duomo.
Mappa dei luoghi da vedere a Monreale
Ho preparato per te un’utile mappa contenente i luoghi da vedere a Monreale. La puoi salvare sul tuo dispositivo e consultarla ogni volta che ne avrai bisogno. Spero davvero che ti possa essere utile.
Come arrivare a Monreale?
Monreale è collegata a Palermo con autobus di linea che consentono di raggiungerla, anche se con orari di passaggio non molto frequenti. Essendo a pochissima distanza dalla capitale siciliana, può essere raggiunta tranquillamente anche in auto.
Dall’Aeroporto Internazionale “Falcone-Borsellino” in località Punta Raisi:
Si può raggiungere, con la metropolitana “Trinacria Express” o con i pullman di linea, la Stazione Centrale ferroviaria in Piazza G. Cesare e seguire le indicazioni per chi arriva con il treno indicate sotto.
In auto ci si immette, all’uscita dall’aeroporto, nell’autostrada A29 che collega lo scalo con la città. All’uscita dell’autostrada, proseguendo sempre diritto in direzione di Catania–Messina, si entra in Viale Regione Siciliana e dopo avere superato i tre snodi principali di Viale Michelangelo–Viale Lazio, Via Leonardo da Vinci–Via Notarbartolo e Via Pitrè, girando sulla destra poco prima del cavalcavia, ci si immette in Corso Calatafimi, sempre sulla destra, e si continua diritto, per circa 4 km, fino alla fine giungendo così al bivio della circonvallazione SS 186.
Proseguendo sulla destra si imbocca l’antica “strada panoramica” fatta costruire dall’Arcivescovo Francesco Testa e costeggiata da artistiche fontane settecentesche. La si percorre per circa 2 km giungendo così in Piazza Vittorio Emanuele, dove si trova il famoso Duomo Normanno e da dove sono indicati anche i luoghi per parcheggiare l’auto.
Dalla Stazione Centrale ferroviaria:
Monreale è raggiungibile con il servizio di autobus di linea urbana dell’Amat.
Uscendo nella piazza antistante la stazione occorre prendere l’autobus n. 109 che porta direttamente a Piazza Indipendenza, punto di snodo principale fra le periferie e il centro città. Qui occorre cambiare linea e prendere o la linea dell’Ast che percorrendo Corso Calatafimi porta direttamente a Monreale in Piazza C. Inghilleri a ridosso di Corso P. Novelli a circa 200 metri dal Duomo, o l’autobus n. 389 dell’Amat che fa capolinea in Piazza Vittorio Emanuele (Piazza Duomo).
Dal Porto:
Percorrere la Via Emerico Amari fino a Piazza Castelnuovo dove si trova il Teatro Politeamae da lì due possibilità per arrivare a Piazza Indipendenza da dove proseguire per Monreale: autobus di linea Amat n. 824 (Politeama-Sant’Erasmo) e n. 108 (Politeama-Ospedale Civico) fermata di Piazza Indipendenza.
Ti piacerebbe visitare il borgo di Monreale?

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Cassandra