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cosa vedere a perugia

Perugia, capoluogo della regione Umbria, è una magnifica città il cui centro storico è situato sull’alto di una rocca. Vediamo insieme cosa vedere a Perugia.

Storia della città di Perugia

Perugia è situata a 450 metri s.l.m. e questa posizione strategica è sempre stata sfruttata nel corso della storia.

Il punto più alto della città è Porta Sole a 494 metri s.l.m.

Le sue origini risalgono, addirittura, all’epoca etrusca tra il XI ed il X secolo a.C.

Una parte delle mura costruite dagli Etruschi, nel IV secolo a.C., è visibile ancora oggi.

Avevano una lunghezza di 3 chilometri e si estendevano sul Colle Landone e sul Colle del Sole, sui quali sorge Perugia.

La città divenne ben presto una delle 12 lucumonie (nome etrusco per città) della confederazione etrusca (Arezzo, Caere, Chiusi, Orvieto, Populonia, Roselle, Tarquinia, Veio, Vetulonia, Vipsl, Volterra e Vulci).

Venne conquistata dai Romani nel 295 a.C. (battaglia di Sentino) che espansero la cinta muraria etrusca.

Nel 493 d.C. il dominio della città passò agli Ostrogoti comandati da Teodorico e nel 537 d.C. ai Bizantini capeggiati da Belisario.

In seguito, verso la seconda metà dell’VIII secolo, entrò sotto l’influenza del Papato.

Interno Palazzo dei Priori

Interno Palazzo dei Priori

Nel 1139 d.C. divenne Comune ed il potere fu diviso tra i Consoli, l’Assemblea Generale, chiamata Arengo, ed il Consiglio minore. Questo governo, oltre a Perugia, influenzava anche le città di Gubbio, Castello, Pieve, Assisi e Foligno. Si andava costituendo una vasta area di giurisdizione.

Nel Medioevo, la cinta muraria etrusca venne nuovamente sviluppata. Da 3 chilometri si passa a 9 chilometri per inglobare i borghi che si erano creati nel corso del tempo.

L’anno 1308 segna la nascita dell’Università di Perugia e nel 1342 si ebbe la redazione dello Statuto in volgare.

A partire dal 1370, ritorna nuovamente sotto il governo dello Stato Pontificio ed il periodo seguente fu caratterizzato dal susseguirsi di molte signorie, come Braccio Fortebraccio da Montone ed i Baglioni.

In quest’epoca, però, si ebbe un grande sviluppo artistico della città. Vennero realizzate numerose opere, alcune molto famose, ad opera di artisti del calibro di Raffaello e Pinturicchio.

Perugia non si sottomise mai completamente alla sovranità del papato, continuò, infatti ad avere una certa autonomia.

Addirittura, nel 1282 venne scomunicata per aver combattuto contro i Ghibellini e violando un veto papale.

In seguito alla guerra contro Paolo II Farnese, nel 1540, la città passò ancora una volta allo Stato Pontificio. Venne realizzata la Rocca Paolina, che divenne la sede della guarnigione papale.

Atmosfera medievale a Palazzo dei Priori

Atmosfera medievale a Palazzo dei Priori

Il 20 Giugno 1859 fu una data estremamente negativa per la storia di Perugia: ebbero luogo le tristi stragi di Perugia.

I reggimenti svizzeri, inviati da Pio IX, trucidarono i patrioti che si erano ribellati allo Stato Pontificio.

Il clima di terrore si concluse il 14 Settembre 1860, quando le truppe piemontesi riuscirono ad entrare in città conquistandola.

Con il plebiscito del 4 novembre 1860 l’Umbria venne annessa al Regno di Sardegna. Con l’Unità d’Italia, Perugia venne posta a capo di una vasta provincia che si estendeva fino alla Sabina (estesa area situata tra Umbria, Lazio ed Abruzzo).

In seguito, questa regione venne annessa al Lazio, costituendo la provincia di Terni. Da Perugia, nel 1922, partì la famosa Marcia su Roma.

A partire dal 1961, per opera dell’antifascista Aldo Capitini, ogni due anni si tiene la Marcia della Pace Perugia – Assisi. Si tratta di un percorso di 24 chilometri che si snoda appunto tra le due città. Si svolge, solitamente, tra la fine di Settembre e l’inizio di Ottobre e, ad ogni occasione, conta un numero sempre crescente di partecipanti. All’ultima edizione parteciparono circa 400 000 persone!

L’origine del nome Perugia città dall’alto

Il nome Perugia deriva quasi certamente dall’etrusco. I Romani la chiamarono Perusia.

Purtroppo, c’è molta discordanza sull’origine di questo nome. Alcuni dicono che derivi dal greco periousa, che significa che sta in alto.

Questo, secondo me, è il principio più sensato e da qui deriva il titolo dell’articolo: Perugia città dall’alto.

Le antiche case di Perugia

Le antiche case di Perugia

Qual è il simbolo di Perugia?

Il simbolo di Perugia che, sicuramente, potrai vedere sulle porte medievali per accedere alla città, è composto da due animali: il grifo ed il leone.

Cosa vedere a Perugia?

La parte più importante e conosciuta di Perugia è sicuramente il suo centro storico. Non essendo molto vasto può essere tranquillamente visitato in una sola giornata.

Palazzo dei Priori

Ciò che mi ha colpito di più è il famoso Palazzo dei Priori. Il palazzo risale all’età comunale.

Venne costruito tra il 1293 ed il 1297. La facciata esterna si innalza dalla piazza in tutto il suo splendore.

L’imponente ingresso, situato su Corso Vannucci, è in stile gotico ed è sormontato dalle statue del grifo e del leone, simboli della città.

Entrata Palazzo dei Priori in Corso Vannucci

Entrata Palazzo dei Priori in Corso Vannucci

Il secondo ingresso dalla Piazza IV Novembre permette di accedere alla Sala dei Notari.

Si tratta di una grande sala medievale, caratterizzata da affascinanti affreschi alle pareti e sul soffitto. Era utilizzata per ospitare l’assemblea popolare dell’antico comune umbro.

Sala dei Notari

Sala dei Notari

Il soffitto di Sala dei Notari

Il soffitto di Sala dei Notari

Perugia è famosa a livello internazionale per 3 grandi eventi che si tengono ogni anno: il Festival Internazionale del Giornalismo (nel mese di Aprile), Umbria Jazz (nel mese di Luglio) ed Eurochocolate (nel mese di Ottobre). Questi eventi rendono la città un punto di incontro per giovani e non, provenienti da tutto il Mondo per un periodo che copre praticamente tutto l’anno.

Affresco alle pareti di Sala dei Notari

Affresco alle pareti di Sala dei Notari

Il Palazzo dei Priori è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00, ad eccezione della Domenica in cui è aperto al pubblico solo dalle 9.00 alle 13.00.

Il prezzo del biglietto è di 3€ per gli adulti e di 2€ per i minori di 18 anni. Comprende la visita al palazzo, alla pinacoteca e alla Sala del Mappamondo.

Piazza IV Novembre e Fontana Maggiore

Su Piazza IV Novembre vi è la fantastica Fontana Maggiore che fu costruita tra il 1275 ed il 1278.

Si tratta di una grande fontana situata su una gradinata circolare e formata da due vasche di pietra rosa e bianca. Al di sopra delle quale è presente una conca di bronzo con tre ninfe ed un anfora. Davvero spettacolare!

Fontana Maggiore Perugia

Fontana Maggiore, Perugia

La fontana in passato riceveva l’acqua convogliata dall’Acquedotto del Monte Pacciano e costituiva una delle principali risorse idriche della città.

È posta su una gradinata circolare di marmo bianco e rosa e si eleva su tre livelli: una vasca di pietra più ampia ne contiene una più piccola e al centro di essa sorge una piccola vasca di bronzo da cui zampilla l’acqua.

Le colonnine che sorreggono la vasca di marmo posta più in alto sono scolpite con le fattezze dei fondatori della città, mentre le cinquanta formelle di marmo che decorano la vasca inferiore rappresentano il calendario dei lavori agricoli, i simboli della città (grifo, leone, aquila imperiale), le sette arti liberali e la filosofia.

Rocca Paolina

Rocca Paolina venne citata in una poesia di Giosuè Carducci (Il canto dell’Amore). Si tratta di un’antica fortezza costruita per volere di Papa Paolo III.

Per la sua costruzione, purtroppo, vennero distrutte più di cento tra case, monasteri e chiese, soprattutto di proprietà della famiglia Baglioni, odiata dal Pontefice.

Rocca Paolina Perugia

Rocca Paolina, Perugia

Non dimenticarti di ammirare la Porta Marzia, risalente al III secolo a.C. Si tratta di una delle antiche porte etrusche di Perugia. La porta venne inglobata all’interno della Rocca Paolina durante la costruzione di quest’ultima. Venne successivamente salvata dalla distruzione, grazie a Antonio Sangallo il Giovane che nel 1540 la smontò, la ricompose e la collocò nella posizione odierna.

Scalinata dell’Acquedotto

La scalinata dell’Acquedotto è un luogo molto amato da chi adora le fotografie. Offre infatti scorci piuttosto suggestivi, dove sbizzarrirsi con le foto.

Si tratta dell’antico acquedotto medievale, che un tempo riforniva d’acqua la Fontana Maggiore. Approvvigionò Perugia fino al 1850 circa, quando vennero realizzate opere idrauliche più moderne.

Oggi ciò che resta dell’antico acquedotto è stato riconvertito in strada, dotato di balaustre di sicurezza e di una comoda pavimentazione a scale.

Percorrere l’acquedotto permette di godere di una prospettiva assolutamente unica sulla città. Il tratto più affascinante si snoda da Porta Sant’Angelo fin nei pressi della Fontana Maggiore, la quale un tempo riceveva l’acqua proprio attraverso questo impianto.

Cattedrale di San Lorenzo

La Cattedrale di San Lorenzo, uno dei patroni della città, venne costruita dal 1345 al 1490 in sostituzione della preesistente cattedrale romanica.

Sulla facciata principale si apre un portale barocco del 1729, ma l’intera cattedrale è realizzata in stile tardogotico.

In una delle cappelle della Cattedrale di San Lorenzo è oggi conservata una reliquia assolutamente particolare. Si tratta del Santo Anello, ovvero dell’anello che secondo la tradizione San Giuseppe donò alla Vergine Maria nel giorno del loro matrimonio. L’anello giunse a Perugia per un caso fortuito legato a una curiosa leggenda.

Un commerciante della vicina Chiusi acquistò l’anello da un mercante ebreo. Un frate di Magonza lo rubò per portarlo con sé in Germania, ma una nebbia prodigiosa lo bloccò a Perugia fino a che il frate non decise di affidare per sempre l’anello alla città e ripartire senza bottino.

Pozzo Etrusco

Il Pozzo Etrusco è una grande opera idraulica costruita nel 300 a.C..

Ha 37 metri di profondità e 5 metri di diametro. Veniva utilizzato come serbatoio per l’acqua.

Un tempo accoglieva le acque provenienti da ben tre fonti differenti. Oggi è completamente in disuso e può essere visitato scendendo fin sul fondo.

L’ingresso è a pagamento ed ha un costo di 3€ per gli adulti, 2€ per gli over 75 e gratuito per bambini fino ai 12 anni.

Pozzo etrusco Perugia

Pozzo etrusco, Perugia

Panorama dai Giardini Carducci

Un ulteriore elemento che ti lascerà senza fiato, è il magnifico panorama che si può vedere dal centro storico. Che ne dici?

I giardini Carducci si trovano all’altra estremità di Corso Vannucci rispetto a Piazza IV Novembre. Questi giardini formano una terrazza belvedere sulla città, da cui si può osservare un bellissimo panorama.

La giornata all’inizio era nuvolosa e, quindi, il paesaggio non rendeva in tutto il suo splendore.

Panorama dal centro storico di Perugia

Panorama dal centro storico di Perugia

Nel tardo pomeriggio, però, è uscito un tiepido sole autunnale ed a quel punto è stato veramente mozzafiato.

Ed ecco l’immagine che, secondo me, più bella!

Panorama Perugia

Panorama Perugia

Ci sono anche altri tantissimi luoghi: chiese, musei, l’università. Questi, però, sono i luoghi più importanti che, nella mia opinione, non dovrebbero mancare in una visita alla Città dall’Alto.

Cosa e dove mangiare a Perugia?

La cucina umbra non ha bisogno di troppe presentazioni e i vicoli della città sono pieni di ristoranti, trattorie, taverne e locali dove poter gustare delle vere delizie.

Tra i piatti tipici devi assolutamente assaggiare gli strangozzi, ossia delle fettuccine umbre fatte in casa alla norcina o al tartufo oppure con tutti e due.

La Faraona alla leccarda è un altro piatto di origine medievale con vino e olive.

Un altro piatto tipico è la Parmigiana di Gobbi, una parmigiana di cardi, oppure ancora il tegamaccio, una saporita zuppa di pesce al sugo.

Per uno spuntino veloce, ma ben sostanzioso non perderti la Torta al Testo, una sorta di piada farcita con i migliori salumi umbri.

Passando al dolce non si può che cedere alla cioccolata e ai Baci artigianali che, forse non sapevi, ma sino al 1924 si chiamavano “Cazzotti”.  In quel periodo dare un cazzotto a qualcuno era molto ben accetto.

Ecco alcuni dei ristoranti e delle trattorie più consigliate a Perugia:

Osteria a Priori (19-15€)
Via dei Priori, 39 – Tel: 075 5727098
Solo vini e birre artigianali locali e taglieri di salumi e formaggi megagalattici.

Sito web

Civico 25 (20-25€)
Via della Viola, 25 – Tel: 075 5716376
Posticino elegante e riservato con un’ampia scelta di vini e saporiti piatti umbri.

Sito web

Ristorante dal Mì Cocco (15-20€)
Corso Giuseppe Garibaldi 12 – Tel: 075 5732511

Menù a prezzo fisso con ottimi piatti tipici e vini locali.

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Menchetti (5-10€)
Strada Trasimeno Ovest, 7 – Tel: 075 5009617

Pane e pizza di tutte le forme e le farine a lievitazione naturale. Uno dei posti più famosi di Perugia.

Sito web

Per vegetariani e vegani consiglio:

Erbavoglio (15-20€)
Via Dalmazio Birago, 17 – Tel: 075 36097
Piatti vegetariani, vegani e senza glutine con prodotti locali e di stagione.

Il Testone (10-15€)
Via Settevalli, 445 – Tel: 075 5001402
Torta al testo in tutti i modi compresa per vegetariani!

Sito web

Mappa dei luoghi da non perdere a Perugia

Ho creato per te un’utile mappa contenente tutti i luoghi che ti consiglio di visitare a Perugia. La potrai scaricare e consultare comodamente dal tuo cellulare al momento del bisogno.

Come raggiungere il centro storico di Perugia?

Solitamente i bus che raggiungono Perugia sostano in un parcheggio a loro riservato in corrispondenza del capolinea della Minimetrò.

La Minimetrò è una speciale linea che parte dalla periferia (zona di Pian di Massiano) ed arriva fino al centro storico.

E’ un mezzo veramente comodo che ti permette di arrivare in centro in circa dieci minuti.

Sicuramente molto più veloce degli autobus di linea.

Cosa vedere a Perugia

Minimetro Perugia

Ti consiglio, quindi, se ti trovi durante l’orario di servizio, di utilizzare questo mezzo.

Durante tutto l’anno la Minimetrò ha i seguenti orari:

  • dal lunedì al sabato dalle 7.00 alle 21.20;
  • domenica e festivi dalle 7.00 alle 21.00.

In occasione di particolari eventi, come l’Eurochocolate, il servizio viene intensificato.

Il biglietto corsa singola ha un costo di 1,50€. Vi è, poi, il biglietto turistico giornaliero che consente un numero illimitato di viaggi, ad un costo di 5,40€.

Le fermate, in ordine dalla periferia al centro, sono:

  • Terminal Pian di Massiano;
  • Cortonese;
  • Madonna Alta;
  • Fontivegge;
  • Case Bruciate;
  • Stazione della Cupa;
  • Termina di Pincetto.

Ho realizzato un particolare video che riprende tutto il percorso di ritorno dal centro alla periferia.

Che ne pensi?

 

Mi hanno particolarmente colpito le particolare gallerie con i muri scolpiti.

È sicuramente una grande opera che ha richiesto molte energie di progettazione e realizzazione, ma il risultato è di grande utilità ed anche di grande fascino.

Ricapitolando:

Se arrivi in treno:

Il modo migliore per raggiungere il centro di Perugia per chi arriva in treno è scendere alla Stazione Fontivegge e da qui prendere l’autobus. Ci sono numerose linee di bus che collegano Fontivegge al centro storico. 

Il biglietto può essere acquistato nell’Ufficio di Umbria Mobilità proprio di fronte alla stazione.

Le fermate più vicine al centro sono: Piazza Italia (situata in pieno centro) e Piazza Partigiani (da qui partono le scale mobili che ti conducono in Piazza Italia in 5 minuti).

Le scale mobili che permettono di raggiungere il centro storico da Piazza Partigiani sono aperte dalle 6.15 alle 21.00.

Se arrivi in auto:

Se raggiungi Perugia in auto, ti sconsiglio assolutamente di raggiungere il centro storico con il tuo mezzo privato.

Il centro storico, infatti, è interamente una ZTL (Zona a Traffico Limitato) e trovare parcheggio nei dintorni di questa zona è davvero difficile.

Ti consiglio di lasciare l’auto nel parcheggio di Pian di Massiano e da lì prendere il Minimetrò.

Dove parcheggiare a Perugia?

In città ci sono molti parcheggi a pagamento.

Il parcheggio gratuito che ti consiglio è il parcheggio di Pian di Massiano (circa 3000 posti auto), vicino allo stadio. È piuttosto distante dalla zona centrale, ma facilmente raggiungibile dalla superstrada e collegato al centro storico dal Minimetrò.

Quando visitare Perugia?

Grazie all’Università, Perugia è generalmente una cittadina molto animata. Tuttavia i periodi in cui dà il meglio di sé (e in cui si concentra l’afflusso turistico) sono tra Ottobre e Novembre in occasione dell’Eurochocolate, festival del cioccolato, e in Luglio/Agosto per l’Umbria Jazz, manifestazione musicale con tantissimi eventi gratuiti.

Hai mai visitato Perugia? L’hai vista in occasione di qualche evento?

Raccontami qui sotto nei commenti 😉 

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Cassandra

Mi chiamo Cassandra, sono una giovane ragazza di Milano. La mia più grande passione è viaggiare. Adoro visitare nuovi paesi e scoprire le culture locali. Viaggiare è un'esperienza di vita che ti accresce ogni volta. Da ogni viaggio non tornerai mai come sei partito! #LastCallForWhereverYouWant

Comments:

  • Valeria

    Novembre 9, 2016

    Ottima overview 🙂

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  • Novembre 9, 2016

    Interessante! Non sai quante volte ho detto che devo andare a Perugia e poi non lo faccio mai. Ci sono stata solo per l’Eurochocolate ma tanti anni fa..

    reply...
  • Novembre 9, 2016

    Anche io ho visitato Perugia in una mezza giornata: troppo poco per apprezzarla a dovere! Però mi è comunque piaciuta molto. Non è così lontana da dove abito, mi piacerebbe tornarci! Mi piacerebbe in realtà visitare tutta l’Umbria, è meravigliosa!

    reply...
  • Novembre 10, 2016

    Perugia sono riuscita a scoprirla nel mio secondo (o era il terzo???) viaggio in Umbria, molto carina e a misura d’uomo! 🙂

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  • Novembre 11, 2016

    Ho studiato a Perugia (andate a visitare la Facoltà di Agraria, all’interno di un convento con la bellissima chiesa di San Pietro e orto medievale), ho vissuto a Perugia, ho lavorato lì e mi ci sono sposata (dentro al Palazzo dei Priori). Ora non ci vivo più da due anni ma un pezzo di cuore è rimasto lì!

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  • Novembre 11, 2016

    Articolo interessante…non sono mai stata a Perugia e neppure in Umbria. Devo decidermi a dedicare un viaggetto a questa bellissima regione!!!

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  • Novembre 11, 2016

    Non ci sono mai stata ma mi piacerebbe visitare sia Perugia sia l’Umbria in generale, magari proprio in occasione di qualche manifestazione.

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  • Novembre 13, 2016

    A Perugia non sono mai stata, ma dopo questo inquadramento storico e le indicazioni per visitarla mi hai fatto venire voglia di inserirla nella mia lista ☺

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  • Novembre 14, 2016

    Bellissima Perugia!
    Ho passato un periodo della mia vita a fare la spola tra Firenze e Perugia e poi non ci sono più tornata! Dovrei farlo perchè merita tantissimo…

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  • Stella Nieri

    Novembre 15, 2016

    Io a PErugia sono stata soltanto durante l’Eurochocolate, qualche volta. Ma naturalmente in certe occasione non ci si gode la città a pieno, è tutto molto caotico. Nonostante ciò, l’ho trovata molto suggestiva, imponente…unica. Grazie per i tuoi suggerimenti, ne vale sicuramente un viaggetto 😉

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  • Novembre 16, 2016

    Mi piace moltissimo l’Umbria, mia mamma sogna di tornarci ormai da troppi anni.
    La gente, le strutture, il panorama, ci siamo innamorati di tutto!
    Ho visitato Perugia un paio di volte e la trovo stupenda. 🙂

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  • Roberta

    Dicembre 15, 2016

    Che bella Perugia. Anche secondo me ciù che colpisce maggiormente a prima vista è il Palazzo dei Priori. Poi adoro il fatto di salire in centro con le scale mobili.. lo trovo un modo molto originale di accedere a una città 🙂

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  • Deianira

    Febbraio 10, 2018

    Perugia è una città molto contraddittoria secondo me. Te lo dico dopo due anni a viverci e un altro ad andarci tutti i giorni. Il centro storico è davvero interessante, con le sue piazze e i suoi palazzi. Ma poi appena scendo dal cucuzzolo della collina non mi ritrovo niente, a meno che non prenda la macchina e vada nei paesini vicini.
    Dall’altra parte però, a differenza di tanti paesi storici umbri, ha tanto da offrire in campo shopping e divertimento.

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