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creare un blog di successo

Ogni professione ha i suoi lati positivi e negativi, ma anche degli errori da evitare se non vuoi ritrovarti in situazioni poco piacevoli. Spesso chi si avvicina al mondo dei blog, non ha alcuna esperienza in questo campo e inevitabilmente compirà degli errori.

Per fortuna, rispetto a qualche anno fa, ora abbiamo il Web: una risorsa molto utile e piena di consigli.

All’interno di questo articolo, ti racconterò i 13 errori più compiuti dalla maggior parte degli aspiranti blogger. Una volta finito di leggere, avrai tutte le risorse per creare il tuo blog di successo.

Cominciamo subito!

Gli errori da NON commettere per creare un blog di successo

creare un blog

#1 – Aprire un blog su piattaforme gratuite

Una premessa è doverosa: non ho nulla contro WordPress.com o Blogger!

Questi servizi ti permettono di aprire il tuo spazio web nel giro di pochi minuti (a volte, anche meno!).

Purtroppo, però, avrai poi tutta una serie di blocchi che ti impediranno di portare il tuo blog ad una altro livello. Per esempio, non potrai intervenire in modo approfondito per l’ottimizzazione SEO del tuo sito.

Insomma, non sarai pienamente proprietario del tuo sito. E le funzioni extra (tipo il dominio di secondo livello, un aspetto fondamentale! ) avranno un bel costo aggiuntivo.

Il mio consiglio è, quindi, quello di giocare in anticipo e partire subito con un hosting proprietario. In questo modo, tu sarai il proprietario effettivo del tuo spazio web ed avrai un blog completamente indipendente.

#2 – NON porre attenzione al nome di dominio

Il nome di dominio (spesso chiamato semplicemente dominio) è un nome facile da ricordare associato a un indirizzo IP fisico su Internet.

Il nome di domino corrisponde al nome univoco che compare dopo il simbolo @ negli indirizzi email e dopo www. negli indirizzi web.

Solitamente, nel pacchetto acquistato dal servizio di hosting è compreso anche un nome di dominio.

Spesso la fretta è cattiva consigliera e ti porta a scegliere un dominio che non ti rappresenta. O magari difficile da pronunciare, troppo lungo oppure impossibile da stampare nella mente dei lettori.

Il caso peggiore: il nome di dominio contiene un errore di battitura!!

Al momento di questa scelta, ti consiglio di prenderti tutto il tempo necessario. Rifletti attentamente sul nome da dare al tuo spazio web. Sarà il nome che, quasi certamente, ti accompagnerà per tutta la “vita” del tuo blog.

Ricorda che è abbastanza difficile cambiare il nome di dominio quando un blog è già online.

Investi tutto il tempo che ti serve per capire qual è la soluzione migliore per il tuo progetto, non avere fretta!

scrivere un blog

#3 – Scrivere un post e NON rileggerlo

Nella tua attività di blogging NON devi scrivere “come mangi ossia in modo confuso, contorto o peggio ancora grammaticalmente errato.

Quello che scrivi è destinato ad un pubblico che merita rispetto, quindi sforzati di essere professionale.

Ecco alcuni consigli:

  • Fai attenzione alla sintassi;
  • Evita frasi troppo lunghe;
  • Utilizza correttamente la punteggiatura;
  • Non sbagliare i congiuntivi;
  • Non scrivere frasi ambigue.

Ti consiglio di scrivere il tuo post, staccare la mente per qualche ora e poi rileggerlo. In questo modo potrai vedere con un occhio più obiettivo il tuo testo.

#4 – NON porre attenzione ai titoli dei post

Lo sapevi che solo il 20% dei lettori si ferma a leggere il contenuto di un post dopo averne letto il titolo?

Impressionante, vero?

Questo fa capire quanto sia importante porre attenzione alla headline (o titolo) del tuo articolo. Bisogna fare leva sulle emozioni del lettore perché esse sono ciò che ci guida nelle scelte.

Un titolo d’effetto deve essere:

  • Unico;
  • Ultra specifico;
  • Dare un senso di urgenza;
  • Utile.

Un titolo perfetto deve coniugare in circa 65 caratteri questi 4 principi.

Ti assicuro che se li metterai in pratica, vedrai crescere vertiginosamente il tuo tasso di lettura!

#5 – Pubblicare contenuti di scarsa qualità

Google premia sempre di più i contenuti di qualità e ciò porterà ad avere più visite direttamente dai motori di ricerca.

Ma, cosa significa produrre contenuti di qualità?

Produrre contenuti di qualità significa:

  • essere sinceri e trasparenti verso il proprio lettore;
  • essere originali (non copiando o replicando contenuti altrui o contenuti già ampiamente presenti sul web e sulle guide);
  • essere d’ispirazione per gli altri.

Gli utenti vogliono leggere solo contenuti di grande qualità, cioè contenuti originali, pertinenti e utili. Contenuti che risolvono i problemi, che danno informazioni concrete e che li arricchiscono.

#6 – Ignorare la SEO

Ma che cos’è la SEO?

Da Wikipedia:

“Con il termine ottimizzazione per i motori di ricerca (in lingua inglese Search Engine Optimization, in acronimo SEO) si intendono tutte quelle attività volte a migliorare la scansione, l’indicizzazione ed il posizionamento di un’informazione o contenuto presente in un sito web, da parte dei crawler (detti anche bot) dei motori di ricerca (quali ad es. Google, Yahoo!, Bing, Yandex, Baidu ecc.) al fine di migliorare (o mantenere) il posizionamento nelle SERP (pagine di risposta alle interrogazioni degli utenti del web).”

Sicuramente, ti sarà capitato di cercare su Google qualcosa che non conosci e di trovare centinaia (se non migliaia) di risultati sul web.

Se trascuri la SEO perdi una grossa possibilità di visibilità organica sui motori di ricerca.

Pensa a quante persone cliccherebbero sul link al tuo articolo se si trovasse in prima posizione nella pagina dei risultati di Google. 😉

Per approfondire ti consiglio questo articolo molto dettagliato sulle tecniche da utilizzare per scalare la SERP.

Homepage di Google

#7 – Inserire TAG a caso

Lo ammetto, questo è un errore che ho fatto anche io fino a qualche tempo fa. Poi un corso mi ha illuminato e fatto capire ciò che stavo sbagliando.

I tag sono delle “etichette, composte da una o più parole, da inserire in un post per evidenziarne i principali argomenti.

Attenzione: non sono da confondere con le categorie.

Ho imparato ad utilizzare le categorie per classificare contenuti in modo verticale e i tag per farlo in senso orizzontale.

Per farti un esempio, per un blog di cucina le categorie possono essere Primi Piatti, Secondi Piatti e Dolci. Dei tag, invece, sono: Ricette di Pasqua, Ricette di Natale.

Cerca fin da subito di strutturare bene i contenuti del tuo nuovo progetto seguendo questa divisione.

Ricorda, anche, che, ai fini dei motori di ricerca, ogni tag genera una pagina contenitore che i crawler dovranno scansionare!

#8 – Pensare di avere successo immediato

Un blog può darti risultati straordinari, ma ha un difetto. Ha bisogno di tempo e di costanza!

Dico sempre che non bisogna aprire un blog con il solo obiettivo di guadagnare. Ciò ti porterà a chiuderlo nel giro di un anno o poco più.

Solo con la PASSIONE si può portare avanti un progetto ed arrivare ad eccellenti risultati.

strumenti di un blogger

#9 – Formattare male i post

Ti sarà sicuramente capitato di vedere sul web blocchi di testo giustificato che già al primo sguardo gridano “Chiudi la pagina e vai altrove”.

Si tratta di articoli formattati male che inevitabilmente porteranno il lettore a chiudere la pagina e a cercare in un altro sito.

Un consiglio è quello di inserire spazi bianchi ed immagini in modo da rendere il contenuto più accattivante dal punto di vista estetico e facilmente leggibile dal lettore.

Puoi anche dare un’occhiata ai blog già con un buon seguito e vedere come formattano i loro testi.

Una buona regola è inserire un’immagine ogni 75-100 parole.

Per un ulteriore approfondimento ti consiglio di leggere questo ottimo articolo riguardo la formattazione perfetta di un articolo.

#10 – NON rispondere ai commenti

I commenti sono il modo con cui il blogger può interagire con i propri lettori e creare una solida community.

Non rispondere ai commenti è un errore molto grave. Per non parlare di quei blog che NON danno neanche la possibilità di commentare.

Ecco i 4 principali vantaggi di rispondere sempre ai commenti:

  • Incoraggia altri lettori a commentare;
  • Costruisci la tua autorità e credibilità;
  • Riprova sociale;
  • Avrai spunti per nuovi contenuti.

usare i social

#11 – Ignorare i social

I social sono importantissimi per la diffusione dei contenuti di un blog. Spesso all’inizio ci si concentra solamente sui contenuti, ignorando completamente questo aspetto.

Gli errori principalmente commessi sono:

  • non mettere a disposizione nei post i pulsanti di condivisione sui principali social network;
  • non creare un profilo sui social network in cui si trova la maggior parte degli utenti web della tua nicchia di riferimento.

Il posizionamento sui motori di ricerca può aver bisogno di tempo per raggiungere dei buoni risultati.

Nel frattempo, puoi comunque avere dei lettori dei tuoi articoli pubblicizzandoli su altri canali.

#12 – NON avere un piano editoriale

Dopo uno sprint iniziale in cui si parte in quarta a scrivere un post dietro l’altro, sopraggiunge sempre una fase di stallo dove per un motivo o per un altro non si ha più la possibilità di scrivere con frequenza.

Questo porta ad un disorientamento da parte dei lettori, i quali potrebbero pensare che hai abbandonato il blog e di conseguenza anche loro ti abbandoneranno.

Soluzione? Adotta un piano editoriale!

Il trucco è quello di pianificare gli articoli settimanalmente. Se per esempio hai tempo di scrivere solo il mercoledì sera, prepara i tuoi due/tre articoli e pubblicali a distanza di un paio di giorni uno dall’altro.

Essere disciplinati su questo aspetto è ciò che può fare la differenza tra un blog amatoriale e uno di successo!

#13 – NON creare un Media Kit

Avere un media kit è la base per rendere il tuo blog professionale e presentarsi alle aziende come un esperto del settore.

Crearlo è il primo passo verso il tuo successo!

Ma che cos’è un media kit?

Un media kit è un documento che presenta il tuo blog o il tuo progetto. Deve far subito saltare all’occhio i tuoi numeri di rilievo e i tuoi punti di forza.

Tutto questo va poi presentato in una cornice grafica brand oriente ovvero che riprende i colori e i temi del tuo blog e che sia chiaro come un’infografica.

Un valido alleato per crearlo è Canva: un sito web ricco di modelli pre impostati e pronti da personalizzare.

Conclusioni

Bene, siamo arrivati alla fine.

Se sei arrivato fin qui, ora avrai tutti gli strumenti per porre le basi del tuo blog di successo.

Se vuoi aiutare altri aspiranti blogger a NON commettere questi errori, condividi subito questo articolo sui tuoi canali social! 😉

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Kiss Kiss,

Cassandra

Mi chiamo Cassandra, sono una giovane ragazza di Milano. La mia più grande passione è viaggiare. Adoro visitare nuovi paesi e scoprire le culture locali. Viaggiare è un'esperienza di vita che ti accresce ogni volta. Da ogni viaggio non tornerai mai come sei partito! #LastCallForWhereverYouWant

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