Passare una giornata in motoslitta a Madesimo è una delle esperienze più particolari che puoi fare in Lombardia. Potrai ammirare paesaggi candidi incontaminati unito al divertimento di guidare una slitta motorizzata. Vedrai che sarà una giornata epica e super emozionante.

Madesimo è una cittadina turistica posta a 1500 metri, in provincia di Sondrio, nel cuore della Valle Spluga. Ne avevo già parlato l’anno scorso e la motoslitta era una delle attività possibili per chi non scia e visita Madesimo.

Personalmente, prima di questa avventura, ero salita in motoslitta solamente una volta al Passo dello Stelvio e devo dirti che la sensazione mi aveva particolarmente colpito. Per questo ho deciso di riprovare l’esperienza questa volta in un modo più organizzato e completo.

Se sei un amante della montagna e delle avventure cariche di adrenalina, allora sono sicura che questa giornata ti piacerà alla grande!

Prima di cominciare il racconto, voglio fare una premessa: questa esperienza è adatta a tutti. Tutti coloro che sono in possesso di una patente B possono tranquillamente guidare una motoslitta. Sono davvero molto semplici in quanto sono dotate di acceleratore e freno. Inoltre, essendo tu alla guida della motoslitta potrai decidere autonomamente a che velocità andare senza problemi!

Team Adventure Madesimo

Le escursioni in motoslitta a Madesimo sono offerte dai fidati ragazzi di Team Adventure Madesimo. Da parecchi anni offrono un servizio di noleggio motoslitte e organizzano escursioni guidate sulle Alpi.

Sul sito di Team Adventure Madesimo sono disponibili diverse tipologie di escursioni. In tutte si è accompagnati da istruttori esperti e si seguono percorsi segnati e preparati, riservati esclusivamente alle motoslitte.

È possibile scegliere tra:

• • Escursione “La Cava”: partendo da Madesimo, si attraversa un bosco di abeti e di larici, si oltrepassano alcune baite per poi salire fino a quota 2110 metri. É prevista una sosta per ammirare lo splendido panorama sulle Alpi: si potrà vedere a Sud la Val Chiavenna con Madesimo in primo piano, ad Ovest il ghiacciaio del Ferrè che domina il lago di Montespluga, a Nord una cava di beola verde (da cui deriva il nome al circuito) ed ad Est il rifugio Bertacchi.
    • Durata: 40 min
    • Costo: 85 € a motoslitta/40 € con istruttore
  • Escursione “Passo dello Spluga”: con un percorso di circa 45 km si raggiunge in motoslitta il passo dello Spluga che segna il confine tra Italia e Svizzera. Al passo è prevista una sosta. Si raggiunge una quota 2200 metri.
    • Durata: 1h 30 min
    • Costo: 125 € a motoslitta/70 € con istruttore
  • Escursione “Montespluga”: il percorso si articola tra i monti degli Andossi tra tornanti e curve più dolci. Si costeggia il lago ghiacciato di Montespluga e, dopo un paesaggio lunare, ci si ferma sull’acqua del lago o, meglio, sopra uno strato di ghiaccio impenetrabile e sicuro!
    • Durata: 1h
    • Costo: 110 € a motoslitta/50 € con istruttore

• Escursione “Lago Nero”: partendo da Madesimo, si raggiunge la “Cava”, il primo punto strategico in cui fermarsi per fare qualche foto. Dalla Cava si continua il percorso per arrampicarsi su una strada scolpita nella roccia che in poco più di 500 metri porta a quota 2.200 metri. Qui, dove il paesaggio cambia completamente, è prevista un’altra sosta. Si prosegue per altri 15 minuti per entrare in un anfiteatro naturale che fa da cornice al bellissimo Lago Nero a quota 2350 metri. Dal Lago Nero si domina tutta l’Alta Valle Spluga scorgendo in fondo la deliziosa frazione di Montespluga. L’escursione ha una difficoltà medio-difficile ed è consigliata ad un clientela pratica alla guida.
  • Durata: 1h 15 min
  • Costo: 125 € a motoslitta/60 € con istruttore
• Escursione “Top Adventure”: questa escursione è pensata per chi ha voglia di stare molto tempo in sella alla motoslitta fra pendii innevati e percorrendo i tracciati in totale sicurezza. Un’esperienza adrenalinica in un paesaggio meraviglioso. É però prenotabile solo il martedì e il giovedì alle 10.30 o alle 14.30.
  • Durata: 2 h
  • Costo: 150 € a motoslitta
• Escursione “Passo e Lago”: una combo perfetta per gli amanti della motoslitta che unisce entrambi i tracciati alla scoperta del Passo dello Spluga e del Lago Nero. Poche tappe, ma un viaggio lunghissimo in sella alla tua motoslitta!
  • Durata: 2h
  • Costo: 190 € a motoslitta/90 € con istruttore
  • Viene effettuata solo il Sabato e la Domenica alle 11.30
• Escursione notturna con cena in baita: un’escursione serale tra le montagne illuminate solamente dalle stelle e dalle luci delle motoslitte. Si raggiunge una bellissima baita in legno e pietra dove si è accolti per la cena in un’atmosfera calda e accogliente. Il menù prevede salumi e formaggi tipici, pizzoccheri e tanti altri prodotti tipici, tutto accompagnato da vino rosso e grappa. L’escursione avviene solo su prenotazione e richiede un minimo di 3 motoslitte. La partenza è prevista alle h 19.30 e il rientro è previsto per le h 23.00 circa.
  • Durata: 40 min
  • Costo: 220 € a motoslitta

Ogni motoslitta può portare massimo due persone. É possibile viaggiare in due sulla stessa motoslitta oppure ognuno di noi è libero di guidare una singola motoslitta.

Il costo del noleggio della motoslitta è stabilito a veicolo per cui è sempre lo stesso sia se la si guida in maniera individuale che di coppia.

Se invece vuoi provare un’avventura in motoslitta, ma non te la senti di guidare, è possibile noleggiare una motoslitta ed essere accompagnati da un istruttore (questa opzione è possibile solo in aggiunta alla prenotazione di almeno una motoslitta).

Per poter guidare una motoslitta, il conducente deve obbligatoriamente essere in possesso della patente di guida di tipo B che ti verrà richiesta al momento del pagamento.

Il casco è obbligatorio per i minori di 14 anni. Va benissimo un qualsiasi casco da sci. Se non lo possiedi, tranquillo, ti verrà fornito direttamente da Team Adventure Madesimo.

Per l’escursione è consigliabile indossare il classico abbigliamento da montagna: giacca a vento e pantaloni da sci, scarpe da montagna o anche i classici dopo sci, guanti da sci, sciarpa e cappello di lana, maschera da sci o, se ne non ce l’hai, occhiali da sole.

Ricordati che, durante l’escursione in motoslitta, si raggiungono altitudini abbastanza elevate e si è in mezzo alla neve! A tutto questo unisci il fatto che ti muoverai ad una certa velocità = farà molto freddo! Copriti bene!

Per prenotare l’escursione in motoslitta presso Team Adventure Madesimo è possibile chiamare direttamente in loco oppure accedere al portale di prenotazione tramite il sito web. Occorre scegliere la tipologia di escursione, la data e il giorno disponibili. Il pagamento avviene online e la conferma della prenotazione ti verrà inviata direttamente per email. Se prenoti per telefono, il pagamento avverrà in loco al momento dell’escursione. In loco è possibile pagare anche tramite bancomat.

La partenza delle escursioni è presso la sede di Team Adventure nella parte finale del paese di Madesimo. In loco è presente anche un parcheggio privato dove poter lasciare l’auto.

Il mio pomeriggio in motoslitta a Madesimo

Per l’escursione in motoslitta a Madesimo con Team Adventure ho scelto una domenica pomeriggio di metà Febbraio. Complici i repentini cambi di previsioni del tempo, ho prenotato solo all’inizio della settimana (lunedì) contattando i ragazzi per email. Mi hanno trovato subito una motoslitta per due persone nell’escursione delle 14.00.

Siccome, ovviamente, sono capitata in una delle giornate più fredde dell’anno (le previsioni davano una temperatura massima di -8°C a Madesimo), mi sono preparata coprendomi per bene e mettendo più strati del solito. Ti assicuro che anche così, una volta arrivata in cima al Passo Spluga avevo freddo!

Tornando a noi, siccome la partenza dell’escursione era prevista nel primo pomeriggio, sono partita da Milano alle 8.30 e ho raggiunto Campodolcino. Non avendo le gomme invernali montate sull’auto, ho preferito non rischiare e parcheggiare a Campodolcino. Successivamente, ho preso l’autobus per raggiungere Madesimo.

Per quanto riguarda i parcheggi a Campodolcino ce ne sono diversi, ma fai attenzione perché molti sono a disco orario. Per poter lasciare l’auto per tutta la giornata devi cercare quelli contrassegnati con “Parcheggio Libero”. Io ho lasciato l’auto nel parcheggio a pochi passi dal Piccolo Bar. Lì ci sono due lati del parcheggio contrassegnati proprio come sosta libera.

L’ho trovato molto comodo perché è a pochi metri dalla fermata del bus Campodolcino Corti. In alternativa, quando è operativa la funicolare Skyexpress, potrai trovare tranquillamente un vasto parcheggio gratuito proprio in corrispondenza della stazione di partenza della funicolare. Dovrai camminare un pochino di più per raggiungere la fermata del bus, ma non avrai problema a trovare immediatamente un posto per la tua auto.

I bus che collegano Campodolcino a Madesimo fanno parte della tratta Chiavenna-Madesimo. Non sono molto frequenti, ma rispettano quasi perfettamente gli orari menzionati sull’orario. Fai attenzione, mentre consulti gli orari dei bus da Campodolcino perché alcune fermate sono effettuare solo nei giorni feriali. I biglietti sono acquistabili presso bar ed edicole (io li ho presi direttamente dal Piccolo Bar di fronte al parcheggio) e hanno un costo di €1.90 a tratta.

A Campodolcino sono presenti due fermate di bus: Campodolcino Corti e Campodolcino Tini. La più vicina sia al Piccolo Bar che al parcheggio della funicolare è Campodolcino Corti. Fai attenzione perché la fermata in direzione Madesimo è contrassegnata solo da un cartello blu appeso ad un muro dell’edificio sulla carreggiata, non ci sono pensiline o linee sulla strada.

Ci ho messo un po’ a trovarla, proprio per questa particolare caratteristica.

Ho preso il bus delle h 11.20 ed in 20 minuti sono arrivata a Madesimo.

Siccome ero in largo anticipo, ho colto l’occasione per fare un giro nel paese e andare a rivedere la splendida Cascata del Groppera che in inverno è completamente ghiacciata. Uno spettacolo unico!

Alle h 13.30 mi sono recata presso la sede di Team Adventure Madesimo poco oltre il centro di Madesimo. É necessario presentarsi 30 minuti sia per ultimare la burocrazia dovuta sia perché, circa 15 minuti della partenza, uno degli istruttore che accompagnerà il gruppo per tutta l’escursione (sono sempre 2-3 istruttori, uno in testa al gruppo, uno in coda a chiusura e, in caso di gruppi molto numerosi, uno al centro del gruppo) farà un breve briefing per spiegare i comandi e le regole per guidare una motoslitta. Le raccomandazioni per i più giovani e spericolati: non superare, non fare gare di velocità e non accorciare la distanza di sicurezza!

E finalmente eccomi a cavalcioni della motoslitta, una Yamaha 450 nera, blu e grigia. Ero seduta come passeggero in questo modo ho potuto fare qualche foto e video con la DJI Osmo Pocket (anche se la GoPro sarebbe stata più indicata). Ti consiglio di non utilizzare il cellulare per fare foto e video durante il tragitto perché rischieresti di perderlo: il terreno è abbastanza impervio e gli sbalzi sono frequenti. Se hai una GoPro, munisciti di un selfie stick e utilizza quello con una mano sola, mentre con l’altra ti reggerai saldamente alla maniglia!

Siamo pronti per partire, aspettiamo il segno del nostro istruttore ed eccoci in marcia. Siamo un bel gruppo di circa 20 motoslitte ed in poche accelerate di gas, ci lasciamo Madesimo alle spalle inoltrandoci nel meraviglioso paesaggio innevato alpino.

Saliamo lungo il percorso degli Andossi dove alla neve già caduta negli scorsi mesi si è aggiunto un soffice strato di neve fresca caduta qualche giorno fa. Seguiamo la pista segnata, avendo cura di mantenere la distanza di sicurezza dal quella davanti a noi, proprio come ci ha spiegato l’istruttore. Mi raccomando fai attenzione a questo punto perché con il ghiaccio è un attimo scivolare e tamponare la motoslitta davanti!

L’adrenalina è alle stelle! Mi guardo intorno e mi godo il paesaggio, senza però allentare la presa dalla motoslitta: come ti dicevo sopra il percorso è pieno di sbalzi e mi sono fatta dei bei muscoli per tenermi salda in sella. Senza contare, poi, che è importante distribuire il peso in modo corretto anche durante le curve, un pò come quando si va in moto, per garantire un buon assetto al veicolo.

Ricorda le parole che l’istruttore ti avrà ripetuto molte volte nel corso del mini addestramento: “Curva a destra, peso a destra! Curva a sinistra, peso a sinistra!“. Con l’adrenalina durante il percorso è un attimo dimenticarsi di questi consigli e durante il tragitto ho visto alcuni ragazzi che sono caduti di lato durante le curve. Purtroppo, poi, sollevare da terra una motoslitta non è un’impresa semplice (pesano più di 200 Kg!).

Raggiungiamo un piccolo agglomerato di casette di legno, quasi completamente sommerse dalla neve. Si tratta del paesino fantasma di Montespluga!

Costeggiamo il muro della diga di Montespluga passando accanto al lago ghiacciato che forma una distesa immensa e piatta la cui superficie brilla illuminata dai raggi del sole.

Da Montespluga si sale di nuovo. Percorriamo altri 10 km di salita lungo un percorso a tornanti fino a raggiungere la tappa tanto attesa: il Passo dello Spluga! Qui ci fermiamo per una pausa di circa 10 minuti!

Siamo al confine tra Svizzera e Italia a quota 2117 metri sul livello del mare, nel punto dell’Italia più lontano dal mare! Scendiamo dalle motoslitte per qualche foto di rito e per goderci questo incredibile panorama!

Il percorso per raggiungere questo luogo remoto è emozionante perché ti capiterà di vedere i cartelli della SS36 che spuntano qua e là dalla coltre di neve. Eh sì, abbiamo percorso con le motoslitte la statale dello Spluga, aperta al traffico solo in estate ed ora abbondantemente ricoperta da metri e metri di neve. Un’emozione davvero difficile da descrivere!

Dopo la sosta al Passo Spluga risaliamo in sella sulle nostre motoslitte per tornare a Madesimo. Il percorso del ritorno è lo stesso dell’andata trattandosi di un circuito ad anello.

Non mi resta che augurarti buona avventura in motoslitta con Team Adventure Madesimo.

Raccontami qui sotto nei commenti come è andata la tua esperienza 😉

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Cassandra