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Visita al Cenacolo Vinciano

All’interno di questo articolo ti fornirò tutti i consigli per la visita al Cenacolo Vinciano di Leonardo Da Vinci. Si trova a Milano ed è uno di quei luoghi da visitare almeno una volta nella vita.

Visita al Cenacolo Vinciano a Milano

Il Cenacolo di Leonardo da Vinci si trova all’interno del Santuario di Santa Maria delle Grazie a Milano. Leonardo ritrasse l’Ultima Cena di Gesù con una tecnica innovativa e moderna per l’epoca, per questo è estremamente ricordato nella storia dell’arte.

I lavori di costruzione della chiesa iniziarono nel 1463 e terminarono nel 1497. Il Santuario è visitabile autonomamente durante gli orari di apertura. Appartiene all’Ordine Domenicano e l’ingresso è gratuito.

Insieme al Cenacolo, Santa Maria delle Grazie fu il secondo sito storico-culturale italiano a essere inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO nel 1980.

Santuario Santa Maria delle Grazie

Santuario di Santa Maria delle Grazie

L’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci

Nel 1494 Ludovico il Moro decide di celebrare la sua famiglia (la casata degli Sforza) attraverso una ristrutturazione totale del convento adiacente alla Basilica di Santa Maria delle Grazie e affidò a Leonardo il compito di decorare il refettorio con una rappresentazione dell’ultima cena.

Leonardo da Vinci lavorò alla realizzazione del Cenacolo dal 1495 al 1498. I lavori procedettero in maniera irregolare e incostante, come si evince dalla testimonianza del vescovo e scrittore Matteo Brandello che a quell’epoca era ospite del convento per motivi di studio.

Secondo Brandello, Leonardo alcune mattine si svegliava all’alba e lavorava fino a sera senza sosta. Altre volte iniziava verso metà giornata, andava a osservare l’opera incompiuta e smetteva di lavorarci dopo un paio di pennellate.

Dalle bozze di disegno del Cenacolo che sono state recuperate, si intuisce che inizialmente Leonardo aveva in mente una rappresentazione dell’Ultima Cena molto classica. Poi però cambiò idea e l’opera realizzata rappresenta per il suo tempo una raffigurazione decisamente originale.

Non si tratta, infatti, di una raffigurazione statica: Gesù è dipinto nell’esatto momento in cui afferma che uno dei suoi apostoli lo tradirà. L’emozione è stata impressa da Leonardo sui volti dei presenti: Giuda siede al tavolo con gli altri, ma è simbolicamente separato dal gruppo. Un’ombra gli oscura il volto, in questo modo ed è ben evidente che il traditore sia lui.

Uno degli aspetti che ti lascerà a bocca aperta di quest’opera è la sua grandezza: quasi 9 metri di larghezza per 4 metri e mezzo d’altezza!

Sala Cenacolo Milano

Sala del Cenacolo

La tecnica usata e la difficile conservazione del Cenacolo

Una delle caratteristiche principali del Cenacolo Vinciano è che non si tratta di un affresco, bensì di una pittura su muro. Questa scelta fu dettata soprattutto dal modus operandi di Leonardo. Il fiorentino, infatti, ripensava continuamente le sue opere e faceva aggiustamenti e modifiche qua e là in momenti successivi. La tecnica dell’affresco, sebbene molto più duratura, non permette di lavorare in questo modo, perché è necessario dipingere molto velocemente prima che l’intonaco asciughi del tutto.

Leonardo però non fece i conti con l’alto grado di umidità della sala in cui realizzò il Cenacolo, che fu molto danneggiato nel corso degli anni successivi dalle condizioni poco favorevoli.

Visita al Cenacolo Vinciano

Cenacolo Vinciano

Anni più tardi, considerando ormai perduta l’opera, i monaci decisero di abbattere una parte di muro sotto il Cenacolo per poter raggiungere più velocemente le cucine. In questo modo sacrificarono i piedi di Cristo che erano raffigurati sotto il tavolo. Durante il dominio francese in Italia, invece, la sala del Cenacolo venne usata come stalla e le figure dell’opera erano il bersaglio di tiro per i soldati francesi.

Questa serie di terribili condizioni sfavorevoli hanno portato in tempi recenti a un lungo restauro che durò dal 1977 al 1999. Fortunatamente, grazie alla consultazione di diversi disegni preparatori, i restauratori sono riusciti a recuperare quasi integralmente l’opera originale.

Il Refettorio del convento

L’ampia sala dove oggi possiamo ammirare il Cenacolo è il refettorio del convento, dove un tempo i frati domenicani consumavano i loro pasti.

Secondo la tradizione, alle due pareti corte del refettorio si trovano le rappresentazioni dell’episodio iniziale e di quello finale della Passione di Cristo: l’ultima cena da un lato e la crocifissione dall’altro.

Infatti dalla parte opposta rispetto al Cenacolo di Leonardo si trova l’altrettanto impressionante Crocifissione del pittore lombardo Giovanni Donato da Montorfano (1495).

Crocifissione Giovanni Donato da Montorfano

Crocifissione, Giovanni Donato da Montorfano

Nel refettorio sono presenti anche altri affreschi raffiguranti stemmi, ghirlande e le figure di Ludovico il Moro e di sua moglie Beatrice d’Este: molto probabilmente, anch’essi furono tutti dipinti da Leonardo.

Decorazioni Sala del Cenacolo

Decorazioni all’interno della Sala del Cenacolo

Come arrivare al Cenacolo Vinciano?

Per arrivare a Santa Maria delle Grazie puoi tranquillamente camminare dalla Stazione di Milano Cadorna (stazione ferroviaria o metropolitana) oppure scendere alla fermata “Corso Magenta – Santa Maria delle Grazie” dei Tram n.18 o 24.

Come prenotare i biglietti per il cenacolo?

I biglietti per il Cenacolo possono essere acquistati secondo 3 modalità:

  • sul sito del Cenacolo Vinciano;
  • attraverso i call center abilitati, chiamando da rete fissa il numero verde gratuito 800 990 084 (da rete mobile bisogna chiamare lo 02 92800360, il cui costo dipende dal proprio piano tariffario);
  • presentandosi alla biglietteria alle ore 8.00 è possibile acquistare biglietti eventualmente invenduti, se disponibili, per la visita nella stessa giornata.

Durante la prenotazione online è possibile acquistare solo 5 biglietti per transazione e la prenotazione è sempre obbligatoria. Ricorda che l’acquisto dei biglietti viene aperto a scaglioni, quindi preparati per tempo e si veloce nel processo di acquisto.

Costi:

  • 12€ intero (10+2 di diritto di prenotazione);
  • 7€ ridotto (5+2). Il biglietto ridotto è riservato a ragazzi dell’Unione Europea dai 18 ai 25 anni e ai docenti scolastici.

Il biglietto è gratuito (ma si devono comunque pagare i 2€ di diritto di prenotazione) per diverse categorie, come minori di 18 anni, disabili, studenti di Belle Arti, giornalisti e altro. Consulta il sito web del Cenacolo per ulteriori approfondimenti.

La visita al Cenacolo di Leonardo è gratuita ogni prima domenica del mese, ma la prenotazione resta obbligatoria (e, in questo caso, si fa solo tramite call center).

Dopo aver acquistato i biglietti online, ricorda che è necessario recarsi al Cenacolo almeno 20 minuti prima dell’orario prescelto. Dovrai mostrare la ricevuta di prenotazione alla biglietteria (che si trova a pochi metri sulla sinistra rispetto all’ingresso al Cenacolo).

Se vuoi effettuare un tour con visita guidata del Cenacolo, puoi prenotare i biglietti qui.

Quanto dura la visita al Cenacolo Vinciano?

Per preservare il Cenacolo dai deterioramenti causati dall’accumulo di polveri sottili, l’accesso è limitato a un pubblico di 1.300 persone al giorno con gruppi non superiori alle 25 persone che possono sostare all’interno per 15 minuti. Sembrano pochi, ma in realtà sono più che sufficienti!

Un ultimo consiglio: molti commettono l’errore di osservare il Cenacolo da vicino, quando in realtà l’opera dà il meglio di sé dal fondo della sala. Da lontano si può apprezzare l’incredibile tridimensionalità della scena. Si rimane sbalorditi di fronte al perfetto lavoro di prospettiva messo in atto da Leonardo.

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Cassandra

Mi chiamo Cassandra, sono una giovane ragazza di Milano. La mia più grande passione è viaggiare. Adoro visitare nuovi paesi e scoprire le culture locali. Viaggiare è un'esperienza di vita che ti accresce ogni volta. Da ogni viaggio non tornerai mai come sei partito! #LastCallForWhereverYouWant

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