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Consigli su Siviglia

Qual è la forma più interessante ed originale per visitare Siviglia? Forse hai già avuto l’onore di visitarla, o è la prima volta che la vedi, questo articolo è per coloro che vogliono conoscerla o riscoprirla. Siviglia si è consolidata negli ultimi anni (tranne ovviamente durante la lunga parentesi della pandemia) tra le destinazioni più gettonate tra le “capitali” europee e rappresenta la meta ideale per un fine settimana, grazie alla sua vastissima offerta culturale, gastronomica e monumentale e ai collegamenti aerei diretti da molte città italiane.  

Come si può sfruttare al massimo Siviglia e scoprire i luoghi più autentici della città evitando le zone forse un po’ troppo turistiche e conoscere la vera Siviglia, o almeno cogliere parte della sua essenza più genuina e verace? 

In questo articolo cerco di sfatare i luoghi comuni più frequenti, ti darò consigli su Siviglia e la scopriremo da un punto di vista local grazie a Carlo, guida turistica a Siviglia ed interprete del patrimonio (e trapiantato in Andalusia da un bel po’ di anni) che offre moltissimi tour guidati a Siviglia in italiano.

Consigli su Siviglia: Visitare i monumenti UNESCO

Senz’orma di dubbio la Cattedrale di Santa Maria e l’Alcazar (il palazzo reale) sono i due monumenti imprescindibili da vedere. È una delizia per gli occhi avere l’opportunità di contemplare moltissime opere d’arte ed edifici così emblematici, accompagnati poi da una guida esperta come Carlo, capace di trasmettere l’importanza di questi luoghi, oltre che gli aspetti storico-artistici, altrimenti inavvertibili. Il consiglio è visitarli di mattina presto, lontani dalla folla e dal brusio, in una sorta d’immersione culturale e sensoriale. 

È bene, inoltre, prenotare i biglietti per l’accesso ai monumenti con un certo anticipo, per evitare sorprese d’ultima ora. È possibile farlo in modo rapido tramite i portali web: Cattedrale e Alcazar.

Il quartiere di Santa Cruz, con le sue viuzze così caratteristiche e ben conservate e la Plaza de España sono le altre tappe d’obbligo a Siviglia, mentre gli altri monumenti che non ti lascieranno indifferente sono Las Setas (Metropol Parasol) ed il Museo delle Belle Arti. 

Se cerchi un’alternativa molto sorprendente, non perdere l’opportunità di visitare il Museo Bellver dove sono esposti moltissimi quadri di artisti autoctoni del XIX secolo e delle prime decadi del 1900 o il Palazzo delle Dueñas, casa-palazzo aristocratica del XVI secolo.

 

 

 

Siviglia

Siviglia

Le migliori zone dove alloggiare a Siviglia

Il centro storico (chiamato a Siviglia, El casco historico, ) è sempre un’ottima scelta dove alloggiare: in primis il quartiere di Santa Cruz o l’emblematico quartiere di Triana, che rappresentano le attrazioni più importanti da vedere, bellissimi però forse un po’ troppo turistici.

Sinceramente opterei per la zona di San Lorenzo o San Vicente, la Alameda de Hercules (evita le vie dove ci sono bar e locali), il quartiere di San Julián o Santa Catalina: in queste zone troverai moltissimi bar e taverne autetiche sivigliane, fuori dai percorsi turistici classici senza però perdere l’essenza del centro storico di Siviglia. Uno dei miei quartieri favoriti è San Lorenzo con un’ottima offerta gastronomica (cerca Las Abacerías, tradotto in spagnolo vuol dire i pizzicagnoli) e ben collegato con tutti i quartieri del centro storico.

Alcazar

Alcazar

Cosa mangiare e cose da evitare a Siviglia

Evita i ristoranti dove viene offerta la paella e la sangría: la paella è tipica di Valencia mentre la sangría è soprattutto un invenzione per i turisti. I sivigliani bevono la birra Cruzcampo, il vino Manzanilla o i vini di Jerez (e le sue mille varianti) o i vini bianchi di Huelva o Cadice o i rossi del Nord della Spagna  e sono degli assidui amanti delle tapas (la tapa è una porzione di cibo della dimensione di un piattino da caffè). 

L’eccessivo calore estivo e le ottime temperature a primavera non favoriscono quantità copiose di cibo. Tra le tapas più famose consiglio il Salmorejo , la Cola de Toro (simile alla nostra coda alla vaccinara), espinacas con garbanzos (ceci con spinaci), pescaito frito (pesce fritto), la carrillá (il guanciale di maiale stufato), el bacalao con tomate (baccalà al pomodoro), las gambas (i gamberi, se provengono dalla provincia di Huelva meglio ancora), el jamón iberico (il prosciutto iberico, se trovi quello con l’etichetta nera è il migliore), el solomillo de cerdo (il controfiletto di maiale, – attenzione, in Andalusia la carne di maiale in genere è di ottima qualità), el queso viejo (il formaggio invecchiato), e moltissimi altri. 

Vedi che i motivi per venire a visitare Siviglia (fa lo stesso se è per la prima volta o per riscoprirla di nuovo) sono moltissimi e ti accorgerai che, con un po’ di pianificazione e di curiosità, potrai goderti la città senza farti sfuggire nessun aspetto della sua autenticità e genuinità, anche se deciderai di visitarla solo pochi giorni. 

Consigli su Siviglia

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Cassandra

Mi chiamo Cassandra, sono una giovane ragazza di Milano. La mia più grande passione è viaggiare. Adoro visitare nuovi paesi e scoprire le culture locali. Viaggiare è un'esperienza di vita che ti accresce ogni volta. Da ogni viaggio non tornerai mai come sei partito! #LastCallForWhereverYouWant

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