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Giardini Trauttmansdorff

I Giardini Trauttmansdorff sono una delle attrazioni più conosciute dell’Alto Adige, un luogo che non ti puoi perdere se visiti Merano. Scopriamoli insieme.

Come raggiungere i Giardini Trauttmansdorff?

Raggiungere i giardini è molto semplice: basta seguire le indicazioni per Merano, visto che si trovano davvero a pochi chilometri dal centro, e seguire la segnaletica una volta arrivati alla città. Prima dell’ingresso, e di uno scenografico ponte che sorpassa la strada principale, è presente un grande parcheggio appositamente per i visitatori (al costo di €4).


In alternativa, dal cento di Merano, i Giardini Trauttmansdorff sono raggiungibili a piedi percorrendo il Sentiero di Sissi. Il sentiero è lungo circa 3,5 km e attraversa la città termale percorrendo vari punti di riferimento dell’imperatrice austriaca Elisabetta. Solo il breve tratto dalla passeggiata lungo il Passirio fino a metà della passeggiata invernale è lineare e pianeggiante. Poi Il sentiero sale per i vicoli nascosti di maia alta, passando davanti a ville signorili e case padronali.


Visitare i Giardini di Sissi a Merano

I Giardini di Sissi si estendono per 12 ettari, suddivisi in percorsi e sentieri per un totale di circa 7 km, di orti botanici che ricreano 80 diversi tipi di ambienti. I Giardini Trauttmansdorff si sviluppano intorno al castello omonimo, di origine medievale, che verso la metà del XIX secolo fu acquistato, rinnovato e ampliato dal conte Joseph von Trauttmansdorff.

L’idea dei giardini di Castel Trauttmansdorff nasce nel 1988 grazie all’ingegnere meranese Manfred Ebner e ad alcuni appassionati di giardini botanici. Nel 2001 vennero aperti ed inaugurati il 16 gGiugno, ricevendo già nel 2005 il premio di Parco più bello d’Italia.

I percorsi principali da percorrere sono 4:

  • Boschi del Mondo (ca. 15 minuti) percorso verde;
  • Giardini del Sole (ca. 15 minuti) percorso giallo;
  • Giardini acquatici e terrazzati (ca. 15 minuti) percorso blu;
  • Paesaggi dell’Alto Adige (ca. 20 minuti) percorso rosso.

All’ingresso riceverai una mappa che, assieme alla segnaletica presente nel parco, ti aiuterà a girare per i giardini senza perderti.

Da non perdere sicuramente il Laghetto delle Ninfee, la vista dal Binocolo di Matteo Thun, una passeggiata “sulle acque” all’interno del Giardino degli Innamorati e la vista sui vigneti dalla “Voliera“.

All’interno del giardino sono presenti, anche, alcuni graziosi abitanti: conigli e pavoni, pecore ungherese Zackel e caprette nane, serpenti, ara e lori, anatre cinesi, carpe giapponesi, ecc.

Alpaca

Alpaca

Capra

Caprette

Vi sono anche il Cafè delle Palme, un ristorante ed una stupenda area picnic con palme e sabbia.

La permanenza minima all’interno dei giardini, consigliata dalla brochure ufficiale, è di 3 ore. Personalmente, complice anche un po’ di tempo per scattare le foto, ci sono rimasta per ben 4 ore. Il mio consiglio è quindi di prenderti un’intera mattinata o pomeriggio da dedicare alla visita di questa attrazione di Merano.

Castello Trauttmansdorff

Castello Trauttmansdorff

Percorso Boschi del Mondo (percorso verde)

Il primo percorso Boschi del Mondo è legato alle foreste americane ed asiatiche in miniatura. Grazie al clima mediterraneo di Merano, qui cresce un bosco di laurifoglie sempreverdi dell’Asia orientale. Un padiglione racconta le spedizioni botaniche dei cacciatori di piante dei secoli scorsi. Dal 2012, inoltre, è stata inaugurata una nuova serra proprio accanto al bosco di bambù.

Vi sono, poi, un giardino giapponese, una risaia e una piantagione di tè per raccontare le tipiche coltivazioni asiatiche, caratterizzate dalla fioritura primaverile di ciliegi giapponesi e dai rododendri.

Percorso Giardini del Sole (percorso giallo)

I Giardini del Sole sono un percorso davvero spettacolare: differenti fioriture distribuite in base alla stagionalità, un campo di lavanda nel mese di Giugno, un olivo vecchio di ben 700 anni (nonché l’ulivo più settentrionale dell’Italia), un prato giallo di girasoli e una limonaia piena d’agrumi.

Giardini del Sole

Giardini del Sole

Girasoli Trauttmansdorff

Girasoli, Trauttmansdorff

Il sentiero panoramico è quello che porta alla voliera, dando la possibilità di esplorare la parte più alta dei giardini del sole. Sono state riproposte le foreste del Mediterraneo, cespugli nani e un organo dei profumi per riscoprire le fragranze vegetali. La voliera non è altro che una passerella in acciaio protesa nel vuoto ed è vietata a chi soffre di vertigini!

Voliera Trauttmansdorff

Voliera

Vista dalla Voliera Giardini Trauttmansdorff

Vista dalla Voliera

Percorso Giardini acquatici e terrazzati (percorso blu)

Nei Giardini Acquatici e Terrazzati, scalinate e rivoli d’acqua congiungono fra loro diversi livelli creando scenografici esempi dell’architettura di giardini europea. I vari livelli si uniscono fino ad arrivare nella parte bassa del giardino e sfociare nel Laghetto delle Ninfee. Nel mezzo vi sono un labirinto, un giardino all’italiana e un giardino all’inglese.

Laghetto delle Ninfee Trauttmansdorff

Laghetto delle Ninfee

Il Laghetto delle Ninfee costituisce il centro del parco ed è abitato da carpe Koi, anatre, tartarughe e molti altri esemplari della fauna acquatica.

Carpe KoiVi è anche un palmeto esotico con oltre 200 esemplari di palme cinesi alcune centenarie.

Percorso Paesaggi dell’Alto Adige (percorso rosso)

Il percorso Paesaggi dell’Alto Adige è caratterizzato da stazioni sensoriali: un ponte sospeso che attraversa il bosco ripariale, un’alveare dove conoscere la vita delle api produttrici di miele, una vegetazione lacustre locale ed un vigneto che accoglie, oltre alle varietà Gewürztraminer, Schiava e Lagrein, una dozzina di vitigni autoctoni antichissimi, quasi non più coltivati.

Il sentiero panoramico parte dal castello e porta alla Passeggiata di Sissi all’interno del bosco naturale di rovelle. Il percorso si fa sempre più ripido sul pendio roccioso per raggiungere il Binocolo di Matteo Thun, una piattaforma panoramica con il pavimento a grate che offre una vista niente male sulla Valle dell’Adige con le sue montagne e sulla città di Merano. Anche il binocolo (come la voliera) è vietato a chi soffre di vertigini.

Binocolo di Thun

Binocolo di Thun

Touriseum

L’interno del castello oggi ospita un interessante museo che ti consiglio di non perdere: il Museo Provinciale del Turismo. Un percorso interattivo in 20 sale che racconta la metamorfosi del turismo alpino negli ultimi 250 anni; per me è stata un’occasione per imparare tante cose nuove che non conoscevo sulla storia del Tirolo e per una riflessione anche più generica sul mondo del turismo e sul concetto di viaggio.

L’edificio pare esistere già nel 1300 grazie alla citazione in un documento dell’epoca, nel quale si parla di un piccolo maniero ovvero Castel Neuburg. Ma è nel 1800 che il castello inizia a prendere forma così come lo conosciamo noi oggi: il conte Joseph von Trauttmansdodorf acquistò l’edificio, oramai ridotto in rovina e lo ristrutturò. Il castello divenne così uno dei primi esempi di architettura neogotica in Tirolo.

Castel Trauttmansdorff fu dimora di villeggiatura della famosissima Principessa Sissi. Al piano superiore rispetto al museo, infatti, è possibile ammirare alcune delle stupende stanze in cui l’Imperatrice d’Austria soggiornò. Sono presente anche alcuni suoi oggetti, come dei ventagli, un accappatoio ed una torta.

Torta di Sissi

Torta di Sissi

La storia di questa torta mi ha davvero colpito. Era una mattina d’autunno del 1897. L’Imperatrice Sissi si trovava a Merano in occasione del suo quarto ed ultimo soggiorno nella città altoatesina. Durante una delle sue consuete gite nel cuore della Val d’Adige, decise di fermarsi a Nalles e di soggiornare alla locanda Sonnenwirt. Per celebrare questa visita regale, la locandiera omaggiò la Principessa di una torta speciale, della quale Sissi mangiò solo una fetta. Il resto rimase ben conservato e custodito per generazioni dalla famiglia della locandiera. Oggi gli eredi hanno deciso di donare questo prezioso cimelio al luogo simbolo per eccellenza e custode del mito di Elisabetta D’Austria.

Merano ha una lunga storia legata al turismo grazie al suo clima mite. I primi turisti raggiungevano la città in carrozza anche se il viaggio non era tra i più semplici. Con l’avvento della ferrovia, nella seconda metà dell’Ottocento, raggiungere Merano divenne molto più facile e fu così che tra Ottocento e Novecento, il turismo raggiunse il suo apice. L’Alto Adige divenne il “balcone meridionale dell’impero austro-ungarico“, attirando turisti di madre lingua tedesca, tra cui molti personaggi famosi come l’imperatrice Elisabetta e umanisti del calibro di Kafka o personaggi come Freud.

Merano sentì la necessità di rifarsi nuova: nacquero molte fondazioni per l’abbellimento della città, nuovi hotel e la belle époque animò la città fino alla Grande Guerra. Caduto l’impero austro-ungarico sorse la questione dei confini: da balcone meridionale dell’impero, divenne la zona più settentrionale dell’Italia.

È dopo la Seconda Guerra Mondiale e con il boom economico che il turismo riprese a gran velocità: stavolta, accanto ai turisti tedeschi, molti italiani scoprirono Merano e le sue terme. Non solo il treno ma anche le auto facilitarono il raggiungimento della meta.

Giardini Trauttmansdorff: informazioni utili

Ecco alcune informazioni pratiche per organizzare al meglio la tua visita ai Giardini Truttmansdorff.

Gli orari di apertura dei giardini Trauttmansdorff variano a seconda della stagione:

29 maggio – 15 ottobre ore 9.00 – 19.00 (ultimo ingresso: ore 17.30)
Venerdì, 24, 31 luglio e 7, 14 agosto ore 9.00 – 23.00 (ultimo ingresso: ore 21.30)
16 ottobre – 31 ottobre ore 9.00 – 18.00 (ultimo ingresso: ore 16.30)
1° novembre – 15 novembre ore 9.00 – 17.00 (ultimo ingresso: ore 15.30)
Apertura stagione 2021 1° aprile

I biglietti possono essere acquistati sia online che di persona all’entrata:

Special Ticket 2020
Adulti 11,00
Bambini e ragazzi (sotto i 18 anni)
Disabili, Studenti (sotto i 28 anni)
11,00
Senior (oltre i 65 anni) 11,00
Gruppi di almeno 15 persone (a persona) 11,00
Famiglie (2 adulti con ragazzi sotto i 18 anni) 24,00
Mini Famiglia (1 adulto con ragazzi sotto i 18 anni) 13,00
Bambini (sotto i 6 anni) Ingresso gratuito

Sei mai stato a Merano? Conoscevi questi giardini?

Raccontami qui sotto nei commenti 😉

Disclaimer: questo è un post sponsorizzato ed è stato scritto in collaborazione con i Giardini Trauttmansdorff. Come sempre, tutte le opinioni sono mie e imparziali.

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Cassandra

Mi chiamo Cassandra, sono una giovane ragazza di Milano. La mia più grande passione è viaggiare. Adoro visitare nuovi paesi e scoprire le culture locali. Viaggiare è un'esperienza di vita che ti accresce ogni volta. Da ogni viaggio non tornerai mai come sei partito! #LastCallForWhereverYouWant

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