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Nord Ovest della Sardegna

Vuoi visitare i luoghi nei dintorni di Alghero (nel Nord Ovest della Sardegna) durante il tuo prossimo viaggio in Sardegna? Bene, ho preparato per te un itinerario di circa una settimana per scoprire le bellezze di questa zona dell’isola partendo da Alghero.

Iniziamo subito!

Itinerario di 7 giorni nel Nord Ovest della Sardegna

#1 – Alghero (2 giorni)

Se hai in mente di visitare il Nord Ovest della Sardegna per una settimana, è meglio atterrare all’aeroporto internazionale di Alghero.

La prima cosa che ti consiglio di fare appena arrivato in aeroporto è noleggiare un’auto. È il modo migliore per sfruttare al meglio il tuo viaggio di una settimana in Sardegna.

Per il primo giorno del tuo itinerario nel Nord Ovest della Sardegna di 7 giorni, ti consiglio di visitare il centro storico di Alghero.

Strada centro storico Alghero

Via del centro storico di Alghero

Fai una passeggiata tra le sue stradine per ammirare i principali monumenti, come la cattedrale di Alghero e il suo campanile, la chiesa di San Michele e la chiesa di Santa Barbara.

Cupola Chiesa di San Michele Alghero

Cupola della Chiesa di San Michele, Alghero

Nel centro storico, vedrai anche moltissimi negozi che vendono gioielli in corallo rosso, l’artigianato tipico di questa località. Puoi anche visitare il Museo del Corallo se vuoi saperne di più. Al suo interno ci sono numerose tavole che spiegano la biologia del corallo e l’evoluzione della sua lavorazione, oltre che numerosi gioielli e opere d’arte.

Museo del Corallo Alghero

Museo del Corallo, Alghero

Nel pomeriggio, puoi fare una passeggiata sul lungomare e raggiungere la spiaggia di Lido San Giovanni, un posto fantastico per il tuo primo tuffo in Sardegna!

Alla fine della giornata, ritorna nel centro storico e sali sui bastioni per godervi uno splendido ​​tramonto. Se vuoi qualcosa in più, potresti optare per una meravigliosa gita in gommone al tramonto con Aquatica in partenza direttamente dal porto di Alghero. Ti assicuro che sarà una serata indimenticabile.

Durante il secondo giorno di viaggio, ti suggerisco di visitare le grotte di Nettuno, uno dei migliori posti da visitare in Sardegna.

Il modo più semplice per raggiungerle è tramite il battello di Navisarda con partenze a tutte le ore dal porto di Alghero. In alternativa, dovrai recarti a Capo Caccia e da lì scendere i 654 gradini scavati nella scogliera per raggiungere l’ingresso delle grotte. Assicurati di programmare bene la visita, in modo tale da non perdere la visita guidata (ne parte una ad ogni ora). Le grotte sono famose per le loro bellissime stalattiti, le stalagmiti e i laghi sotterranei.

Interno Grotte di Nettuno

Interno delle Grotte di Nettuno

Dopo aver visitato le grotte, se sei in battello puoi fermarti alla fermata successiva di Cala Dragunara e trascorrere un pomeriggio rilassandoti in una caletta con acque cristalline. Altrimenti, puoi prendere la macchina è fare delle escursioni nel Parco Naturale Regionale di Porto Conte. I percorsi sono tutti segnati e non sono troppo difficili.

Capo Caccia dal mare

Capo Caccia dal mare

#2 – Bosa (2 giorni)

In questa terza giornata del nostro tour di una settimana nel Nord Ovest della Sardegna percorreremo una delle strade panoramiche più belle di tutta l’isola: la SP 105 Alghero – Bosa.

Prima di partire da Alghero, però, ti consiglio di fare una tappa al complesso nuragico di Palmavera per scoprire uno dei centri nuragici più antichi della Sardegna. Il sito è aperto dalle 10.00 alle 18.00 tutti i giorni della settimana.

Centro Nuragico Palmavera

Centro Nuragico Palmavera

Dopo la visita, partiamo in direzione Bosa. La SP 105 Alghero – Bosa è lunga 45 km e costeggia il mare regalando a chi la percorre in auto, moto, pullman, bicicletta o ebike autentici panorami da cartolina. Preparati a fermarti ogni 5 minuti per scattare meravigliose fotografie.

Lungo la strada si incontrano numerose spiagge e calette, puoi scegliere quella che ti attira di più e trascorrere un pomeriggio di relax con un mare eccezionale.

Strada Panoramica SP 105 Alghero Bosa

Strada Panoramica SP 105 Alghero Bosa

In serata, riprendi l’auto e raggiungi Bosa per il pernottamento.

Nella giornata successiva, ti consiglio di iniziare la giornata visitando il centro storico di Bosa. Questa deliziosa cittadina sul fiume Temo è famosa per le sue case colorate e il castello che domina la città.

Bosa dal fiume Temo

Bosa dal fiume Temo

Ecco cosa vedere a Bosa:

  • Ponte Vecchio, che attraversa il fiume Temo
  • Corso Vittorio Emanuele dove si trovano tutti i negozi e i ristoranti
  • Cattedrale di Bosa
  • Museo Casa Deriu e le sue opere d’arte in pizzo e ricami – un tipo di artigianato popolare a Bosa
  • Castello Malaspina, dal centro storico della città bisogna salire alcune scale per raggiungere il castello e goderti la vista sulla città, sul mare e sulle montagne. È possibile anche visitare l’interno del castello.
Concerie Bosa

Le Concerie di Bosa

Nel pomeriggio, ti consiglio di salire a bordo del battello che da Ponte Vecchio navigherà lungo il fiume Temo (l’unico fiume navigabile della Sardegna) fino a raggiungere il mare e a visitare le magnifiche calette nei dintorni di Bosa.

Cane Malu, Bosa

Cane Malu, Bosa

In serata, puoi scegliere se fare un altro pernottamento a Bosa oppure spostarti già a Stintino (1h 40m di strada) dove ti consiglio di trascorrere la giornata successiva.

#3 – Stintino (3 giorni)

Gli ultimi giorni della nostra settimana nel Nord Ovest della Sardegna avranno come base Stintino. L’origine del borgo di Stintino è dovuta alla decisione del Governo italiano di istituire il 22 giugno 1885 sull’isola dell’Asinara in località Cala Reale, il primo lazzaretto ad uso sanitario insieme una colonia penale in località Cala d’Oliva. Sull’isola risiedevano 45 famiglie per un totale di circa 500 persone. Tutte dovettero lasciare l’Asinara e alcune si trasferirono in questa zona costituendo l’attuale Stintino.

Ti consiglio di trascorrere la tua prima giornata qui rilassandoti sulla splendida quanto famosa Spiaggia della Pelosa. Questa spiaggia si trova nelle vicinanze del villaggio di Stintino e si estende fino a Capo Falcone. È una spiaggia molto popolare, quindi assicurati di arrivarci molto presto al mattino. Dal 1° Luglio al 30 Settembre, infatti, la spiaggia della Pelosa diventa a numero chiuso e a pagamento. È consentito l’accesso in spiaggia ad un massimo di 1500 persone al giorno. Il ticket per l’ingresso in spiaggia è di 3,50€ a persona (i bambini fino a 12 anni entrano gratis).

Spiaggia della Pelosa

Spiaggia della Pelosa

Arrivare presto è sicuramente anche la soluzione migliore per trovare facilmente un parcheggio. Tuttavia, tieni presente che non esiste un parcheggio gratuito. Quindi non dimenticare di pagare il biglietto di sosta dato che la polizia svolge meticolosamente i controlli e non vorrai vederti rovinata la vacanza per una multa da parcheggio non pagato.

Dovrai anche portare una stuoia da mettere sotto l’asciugamano. La stuoia è obbligatoria su questa spiaggia ed è stata introdotta per salvaguardare l’ambiente. Le guardie di sicurezza sono lì per assicurarsi che tutti seguano questa regola. Se non hai con te una stuoia, non preoccuparti, potrai acquistarne una lì.

Se preferisci, potrai anche noleggiare dei lettini e degli ombrelloni, poiché una buona parte della spiaggia è privata.

Una volta scelta la sistemazione, ti consiglio di trascorrere il resto della giornata qui e rilassarti in questo paradiso unico!

Il sesto giorno di questo nostro viaggio alla scoperta del Nord Ovest della Sardegna ti suggerisco di visitare l’Isola dell’Asinara, situata proprio di fronte a Stintino.

Per raggiungerla, dovrai prendere una barca in partenza dal porto di Stintino. A questo proposito ti posso consigliare la motonave Ausonia di Linea del Parco. Il tragitto ha una durata di circa 15 minuti.

Motonave Ausonia Stintino

Motonave Ausonia, Stintino

Le auto non sono ammesse sull’isola (tranne le visite guidate in 4×4), quindi potrai andarci solamente a piedi.

L’accesso all’isola segue delle regole rigide: per arrivarci è disponibile solamente una barca che parte alle 9:00, e c’è un viaggio di ritorno a Stintino alla fine della giornata. Quindi fai attenzione a non perdere assolutamente la partenza!

Per sicurezza, è consigliato prenotare i posti in barca con almeno un giorno di anticipo (ad esempio, potresti fermarti alla Marina di Stintino per acquistare i biglietti durante il percorso per la spiaggia di Pelosa).

Ci sono 4 opzioni per visitare l’isola:

  • Con un’escursione in jeep insieme ad una guida turistica, rimarrai con il gruppo per l’intera giornata;
  • Con un tour con il treno turistico (intera giornata con il gruppo) di Linea del Parco
  • Noleggiando delle biciclette, uno dei due modi per visitare l’isola per conto tuo, seguendo i tuoi ritmi (ma non dimenticarti di tornare in tempo per il ritorno in barca!)
  • Noleggiando un auto elettrica con Cormorano Marina, il modo secondo me più bello perché potrai seguire i tuoi ritmi di esplorazione, ma non dovrai fare alcuno sforzo.
Trenino turistico Asinara

Trenino turistico sull’isola dell’Asinara

È anche possibile esplorare l’isola a piedi, ma dato che è abbastanza grande, non avrai il tempo di vedere tutto. Se decidi di non fare né la visita guidata né la visita con il treno turistico, ricordati di portare con te tutto il necessario per un picnic, perché c’è solamente un ristorante sull’isola situato a Cala Oliva, La Locanda del Parco. Tra l’altro qui è anche possibile dormire, quindi, sarebbe un’ottima se vuoi prolungare di un giorno il tuo viaggio nel Nord Ovest della Sardegna e vivere un’esperienza straordinaria.

Qualunque opzione tu scelga per visitare l’isola ti consiglio di non perdere la direzione centrale dell’antica prigione (in funzione dalla prima guerra mondiale fino al 1998) situata nei pressi di Cala Oliva, di fare un picnic in riva al mare o pranzare al ristorante della Locanda del Parco per gustare deliziosi piatti tipici ed, infine ammirare la meravigliosa fauna selvatica. Questo parco naturale, infatti, è particolarmente famoso per gli asini nani albini sardi.

Asinelli Isola Asinara

Asinelli, Isola dell’Asinara

Infine, voglio sottolineare che la maggior parte delle spiagge sono aree protette, quindi non è consentito fare dei bagni. Fai attenzione alle indicazioni presenti!

Spiaggia Isola Asinara

Una delle tante spiagge dell’Isola dell’Asinara

Non perdere il battello di fine giornata che ti riporterà a Stintino. Se vuoi un consiglio per la cena, io mi sono trovata molte al ristorante dell’hotel Silvestrino.

Siamo purtroppo già arrivato al settimo giorno di viaggio nei dintorni di Alghero. Ora è tempo di tornare nei pressi dell’aeroporto.

In base a quando sarà l’orario del volo, potrai decidere se rimanere ancora un po’ a Stintino e magare passare la mattinata nella vicina Spiaggia Le Saline oppure andare direttamente in aeroporto (si trova a circa 35 minuti di auto da Stintino).

Mappa del mio itinerario di 7 giorni nei dintorni di Alghero

Ho preparato per te la mappa suddivisa per giornate dell’itinerario di 7 giorni nel Nord Ovest della Sardegna che ti ho proposto in questo articolo. Lo puoi salvare sul tuo dispositivo e consultare ogni volta che ne avrai bisogno. Spero davvero che ti possa essere utile.

Disclaimer: questo è un post sponsorizzato ed è stato scritto in collaborazione del blog tour con l’Associazione Italiana Travel Blogger e OverSea Sardinia. Come sempre, tutte le opinioni sono mie e imparziali.

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Cassandra

Mi chiamo Cassandra, sono una giovane ragazza di Milano. La mia più grande passione è viaggiare. Adoro visitare nuovi paesi e scoprire le culture locali. Viaggiare è un'esperienza di vita che ti accresce ogni volta. Da ogni viaggio non tornerai mai come sei partito! #LastCallForWhereverYouWant

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