Stai prenotando un viaggio in Australia, l’aereo è già stato preso, stai pensando a come preparare le valigie e non vedi l’ora di partire: un quadro meraviglioso e già visto tantissime volte. Prima di pianificare tutte le tappe, però, è bene porsi una domanda essenziale: siamo sicuri di avere tutti i documenti pronti?

Per riuscire ad accedere in Australia, infatti, come abbiamo visto, è sempre necessario richiedere e ottenere un visto. E se questo non è una novità, forse però non tutti sanno che esistono in realtà diversi tipi di visto, che si adattano a diverse esigenze per differenti tipi di permanenza nel continente.

Vediamo quindi quali sono i diversi tipi di visto per andare in Australia a nostra disposizione.

Quali tipi di visto per andare in Australia ci sono?

Visti per il turismo

Chi ha intenzione di visitare l’Australia da semplice turista, non va incontro a particolari difficoltà in fase di richiesta e di ottenimento del permesso.

Nella lista troviamo ad esempio il visto turistico per l’Australia di tipo 651, in genere il più richiesto e che su siti come Auvisa può essere ottenuto comodamente online e da casa.

Noto anche come eVisitor, il visto 651 ha una validità di 12 mesi e permette di soggiornare in Australia una sola volta, ma per un periodo massimo di 3 mesi.

Una seconda tipologia è il subclass 600, che consente di rimanere nel paese fino ad un massimo di 12 mesi, ma a due condizioni: non si deve lavorare, e bisogna dimostrare di potersi mantenere per questo lungo lasso di tempo.

Visti per lavoro

La questione, quando si parla di visti lavorativi è per ovvi motivi più complicata, ed è per questo che si consiglia sempre di informarsi con largo anticipo in questo caso.

Si parla comunque della categoria del Working Holiday VISA (subclass 417), che ha diverse regole cui porre attenzione: per prima cosa non è gratuito, e in secondo luogo può essere richiesto soltanto da persone comprese fra i 18 e i 31 anni d’età.

Un altro tipo di visto è il Work and Holiday, anch’esso a pagamento (dal costo di circa 495 dollari), ma con una durata massima di un anno. A differenza del primo (il working VISA), quest’ultimo non può essere esteso per un altro anno.

Visto per studiare

Gli studenti possono approfittare dello Student VISA (subclass 500), che costa 629 dollari e che può essere richiesto da chiunque, senza limitazioni in termini di passaporto.

Una delle caratteristiche più interessanti di questo genere di visto, è che dà la possibilità allo studente di effettuare nel frattempo anche un lavoro, anche se soltanto di tipo part-time come forma di mantenimento basica.

Per poter ottenere questo genere di visto è comunque necessario avere determinati prerequisiti e rispettare delle limitazioni che riguardano il numero complessivo di ore di lavoro.

Trasferimento definitivo

Sono moltissimi gli italiani che negli ultimi anni hanno deciso di trasferirsi definitivamente in Australia, sia per questioni lavorative che per la qualità della vita.

Per poterlo fare, è necessario ottenere lo Skilled Indipendent VISA, di cui ancora una volta esistono diverse tipologie. È la classe di permessi più difficile da ottenere, per ovvi motivi, ma la presenza di diverse opzioni può andare incontro ad ogni esigenza possibile.

Il consiglio, in questo caso, è di affidarsi alla consulenza di un Migration Agent specializzato in visti Skilled VISA, per facilitare le operazioni e per non commettere errori.

Se stai pianificando quindi il tuo viaggio in Australia, fai molta attenzione ai documenti di cui necessiti prima di partire.

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Cassandra