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Cosa vedere a Sanliurfa

Durante il mio recente viaggio in Turchia ho potuto visitare una zona ancora poco frequentata dai turisti. Si tratta della provincia di Sanliurfa. Scopriamo, quindi, insieme cosa vedere a Sanliurfa?

La storia di Sanliurfa

Sanliurfa è una bellissima città della Turchia (conosciuta anche come Urfa o col suo vecchio nome, Edessa) meta ogni anno di centinaia di migliaia di pellegrini in quanto considerata la Città dei Profeti.

Sanliurfa è conosciuta come la “Gerusalemme dell’Anatolia” ed è considerata un luogo sacro da ebrei, cristiani e musulmani.

Secondo l’Antico Testamento, il profeta İbrahim (Abramo), “il padre delle tre religioni monoteiste”, nacque nella città di Ur e, insieme alla sua famiglia, emigrò a Harran, la “casa dei patriarchi”.

La storia di Urfa risale al IV secolo a.C. Grazie ad alcuni ritrovamenti nelle zone circostanti, è molto probabile che abbia origine molto più antiche, anche risalenti al 9 000 a.C.

La città era una delle tante situate nel bacino superiore dell’Eufrate-Tigri, all’interno della fertile mezzaluna dove ebbe inizio l’agricoltura.

Urfa è stata conquistata ripetutamente nel corso della storia ed è stata dominata da molte civiltà, tra cui Sumeri, Babilonesi, Assiri, Persiani, Romani, Bizantini e Arabi.

Come raggiungere Sanliurfa?

E’ possibile raggiungere Sanliurfa dall’Italia in aereo facendo scalo ad Istanbul.

L’aereoporto di Sanliurfa è servito da tre voli giornalieri: due verso Istanbul e uno verso Ankara.

Tutti sono operati dalla compagnia di bandiera Turkish Airlines.

L’aeroporto di Sanliurfa, la cui sigla è GNY, è situata a circa 34 chilometri dal centro della città.

Cosa vedere a Sanliurfa?

Come si capisce dalla sua storia, Sanliurfa è una città con un passato secolare e ciò traspare da ogni suo punto principale.

Vediamo ora insieme cosa vedere a Sanliurfa?

Bazar

L’area del Bazar della città di Sanliurfa è una delle più autentiche della Turchia ed è un luogo da non perdere nella tua visita alla città.

In mezzo a vicoli tortuosi pieni di bancarelli si mescolano nell’aria gli aromi di spezie, cuoio e carne alla griglia dei venditori di kebap.

Bancarella di spezie al Bazar di Sanliurfa
Bancarella di spezie al Bazar di Sanliurfa

Puoi trovare praticamente qualsiasi cosa qui: dai jeans economici ad articoli per la casa passando per la pelletteria fatta a mano e oggetti di antiquariato.

È un ottimo posto dove perdersi per un paio d’ore e immergersi nell’atmosfera locale.

Bazar di Sanliurfa
Bancarelle di tessuti al Bazar di Sanliurfa

Piccolo consiglio: fermati nell’area centrale del bazar e siediti ad uno dei tanti tavolini presenti. Qui è possibile assaggiare il tipico caffè turco con pistacchio e cardamomo. Proprio qui ho bevuto quello più buono dell’intero viaggio!

Il Bazar è aperto dal lunedì al sabato dall’alba al tramonto.

Area centrale del Bazar di Sanliurfa
Area centrale del Bazar di Sanliurfa
Caffe Turco
Caffe Turco
Bancarella del Bazar di Sanliurfa
Bancarella del Bazar di Sanliurfa

Grotta di Abramo e Moschea

Proprio nel centro della città si trova l’area di Gölbasi, un parco ben curato dove si trovano le principali attrazioni turistiche di Sanliurfa.

All’interno del grande complesso di Dergah, si trova l’Hazreti Ibrahim Halilullah, la grotta in cui si dice che sia nato il profeta Abramo.

Grotta di Abramo
Grotta di Abramo

La leggenda locale narra che la madre del profeta lo abbia partorito qui in segreto perché il re Nimrod era stato avvertito in una profezia che presto sarebbe nato un grande leader e così aveva deciso di uccidere tutti i neonati di Ur.

Qui si trova anche la Moschea di Halev Mevlid-i in stile ottomano che si affacia su un immenso cortile con una piccola fontana al centro.

Moschea di Halev Mevlid-i
Moschea di Halev Mevlid-i

Piscina di Abramo

Balıklı göl o Lago Balıklı è una piscina sacra che secondo i musulmani era il luogo dove Abramo è stato gettato nel fuoco da Nimrod.

Piscina di Abramo
Piscina di Abramo

La leggenda narra che Abramo, nato e cresciuto qui, era anche il grande nemico del re Nimrod, poichè fu colui che dichiarò guerra all’idolatria. Abramo conquistò il cuore di Zeliha, la figlia di Nimrod. Per questo motivo il re condannò a morte il profeta ed ordinò di costruire una pira per bruciarlo vivo.

Si dice che quando Abramo venne gettato nel fuoco Dio intervenne e lo lanciò in aria atterrando proprio in questo punto. In quel momento le fiamme diventarono acqua e i tronchi bruciati si trasformarono in pesci, carpe per l’esattezza.

Queste carpe vivono ancora oggi all’interno dello stagno e sono considerate sacre. Si dice che chi ne uccida una, sia condannato a diventare cieco.

Museo Archeologico

Il nuovo Museo Archeologico di Sanliurfa è un must per tutti gli appassionati di storia. Contiene al suo interno una vasta collezioni di oggetti rinvenuti negli scavi archeologi dell’area.

Museo archeologico di Sanliurfa
Museo archeologico di Sanliurfa

La parte più importante sono gli oggetti rinvenuti nel vicino sito di Gobeklitepe, ma la mostra copre tutto l’arco della storia dall’epoca neolitica fino a quella ottomana, con anche molti reperti di epoca assira.

Statua più antica del Mondo al Museo di Sanliurfa
Statua più antica del Mondo al Museo di Sanliurfa

Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 17.00.

Un tempio all'interno del Museo di Sanliurfa
Un tempio all’interno del Museo di Sanliurfa

Castello

I resti di questa antica fortezza che domina il centro della città sono raggiungibili da un sentiero che si snoda dal Parco Gölbasi.

La collina è conosciuta dai locali come Nimrud Kürsesi (Pulpito di Nimrod). Un fossato artificiale di 12 metri separa il castello dall’entroterra.

L’età del castello non è nota, ma le tradizioni locali affermano che fu qui dove la pira funeraria del profeta Abramo fu costruita dal re Nimrod.

Le attuali fortificazioni sulla collina sono di epoca greca, bizantina, crociata e ottomana. La parete esterna ha ancora tre porte e all’interno si possono vedere le rovine di 25 torri fortificate.

Dove alloggiare a Sanliurfa?

Durante il mio soggiorno a Sanliurfa ho alloggiato all’Hotel Manici, situato proprio nel centro della città e a pochi passi dai principali monumenti.

E’ dotato di un’ampia hall in perfetto stile tradizionale e molto colorata.

Dove alloggiare a Sanliurfa
Hall dell’Hotel Manici

Le stanze sono semplici ed essenziali, ma dotate di tutto il necessario. La mia personalmente era dotata di due letti singoli. Purtroppo mancava la cassaforte.

Camera dell'Hotel Manici
Camera dell’Hotel Manici

Per quanto riguarda la connessione wifi era presente, ma il punto in cui vi era una velocità accettabile era la reception. Considerando che in questa zona la maggior parte dei locali non era nemmeno dotata di una connessione, può essere considerato un gran punto a favore della struttura.

La reception è aperta 24 ore su 24 ed è presente anche un ristorante che offre degli squisiti piatti locali.

Hai mai visitato Sanliurfa? Quali altri luoghi consiglieresti?

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Cassandra

Mi chiamo Cassandra, sono una giovane ragazza di Milano. La mia più grande passione è viaggiare. Adoro visitare nuovi paesi e scoprire le culture locali. Viaggiare è un'esperienza di vita che ti accresce ogni volta. Da ogni viaggio non tornerai mai come sei partito! #LastCallForWhereverYouWant

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