Torino e il cioccolato: i 5 luoghi da non perdere
Grazie a Guido Tour Sharing ho avuto la possibilità di partecipare ad un’interessante visita guidata dedicata a Torino e il cioccolato.
Da inguarigibile golosa ed amante del cioccolato non potevo assolutamente perdermela.
Il capoluogo piemontese ha un’incredibile storia legata a questo prodotto ed oggi sono innumerevoli le cioccolaterie che operano in questa città.
La storia del cioccolato a Torino
La tradizione che lega Torino alla cioccolata è molto antica pare risalga addirittura al 1560 quando l’allora re del Ducato di Savoia Emanuele Filiberto per festeggiare il trasferimento della capitale del regno da Chambery a Torino offrì alla corte una tazza di cioccolata fumante.
Nacque subito l’amore, un amore che non abbandonò più la città anzi, crebbe di anno in anno creando sempre nuovi prodotti come il Gianduiotto, il Bicerin, l’Alpino, la crema spalmabile e nuove tecniche di lavorazione e produzione.
Alla corte erano ghiotti di questa novità e già dal 1600 iniziò il rito della Merenda Reale (un modo per spezzare la fame tra il pranzo che si svolgeva alle 11.00 e la cena prevista alle 16.00, ma anche durante la serata) che diventò ben presto una consuetudine.
La Merenda Reale del ‘700 (perché esiste anche quella dell’800 che prevedeva come bevanda il Bicerin) era composta da una cioccolata calda fatta con acqua e cioccolato fondente in cui si intingevano dei biscotti secchi tradizionali, detti “Bagnati”, e che si gustava con altri cioccolatini, tra cui appunto i diablottini che furono i primi ad apparire a corte.
Come è nato il Gianduiotto?
Quando si pensa a Torino e il cioccolato, il primo pensiero va subito al gianduiotto, il cioccolatino tipico del capoluogo piemontese.
La leggenda narra che il gianduiotto sia nato come conseguenza del blocco continentale del 1806 imposto da Napoleone. Questo blocco vietava il commercio tra i Paesi sottoposti al governo francese e le navi britanniche. Tra i prodotti maggiormente esportati dagli inglesi (importati dalle loro colonie), vi era il cacao che, a causa dei provvedimenti presi da Napoleone, divenne molto difficilmente reperibile.
Si dice quindi che, in Piemonte, molti chocolatier, come Michele Prochet, avessero iniziato a produrre cioccolato sostituendo parte dell’impasto con le nocciole, prodotto tipico e abbondante nelle colline della regione.
Il nome “gianduiotto” è legato alla maschera torinese Gianduia il cui cappello ricorda la forma del cioccolatino.
Il famoso Bicerin
Bicerin, che in piemontese significa « bicchierino » è il nome di una tipica bevanda analcolica torinese che prende origine da un’altra bevanda del ‘700 dal nome “bavareisa” composta da caffé, cioccolato e creama di latte e servita in bicchierini tondi e trasparenti.
Non puoi lasciare Torino, senza averlo provato almeno una volta.
L’indirizzo che ti consiglio è la caffetteria storica Baratti e Milano situata in Piazza Castello 27. Qui potrai assaporare la gustosa bevanda ammirando i fregi ed i soffitti colorati risalenti al 1858.
Torino e il cioccolato: le 5 migliori cioccolaterie
Ed iniziamo la nostra scoperta di Torino ed il cioccolato con una passeggiata tra le migliori cioccolaterie della città.
Sono tutte situate nel centro storiche, quindi, sono facilmente raggiungibili.
Giordano
La cioccolateria Giordano venne fondata nel 1897 ed oggi il negozio storico ha sede sotto i portici di Piazza Carlo Felice (a pochissima distanza dalla stazione di Torino Porta Nuova).
Le ricette secolari del cioccolato torinese vengono oggi portate avanti dalla famiglia Faletti: gli attuali titolari Mario e Luigina, insieme ai figli Marco e Laura, tengono alto il vessillo della tradizione e della qualità.
La loro specialità sono i gianduiotti spatolati a mano come voleva l’antica tradizione. Gustare un gianduiotto tradizionale è un’esperienza unica: il sapore è decisamente più intenso, il cioccolato più cremoso… Insomma, una vera delizia che devi provare assolutamente se ti rechi a Torino.
Indirizzo: Piazza Carlo Felice, 69 – Torino
Stratta
Stratta è uno dei locali storici della città di Torino. Aprì nel 1836 e diventò fornitrice ufficiale di Casa Savoia (all’interno è possibile vedere lo stemma del casato).
E’ situata in Piazza San Carlo, nel cuore del centro storico, e tra le sue specialità spiccano le Corone Sabaude a base di granella di nocciole e crema gianduia ricoperte da cioccolato fondente o al latte.
Da provare sono anche i suoi strepitosi marron glacés.
Il locale, con le sue vetrine in legno pregiato ed i cristalli, è stato incluso tra i “Locali storici d’Italia“.
Indirizzo: Piazza San Carlo, 191 – Torino
Davide Appendino
Davide Appendino è entrato da poco nel mondo delle cioccolaterie torinesi, ma sta riscuotendo un grande successo.
Il negozio nel centro storico di Torino ha aperto in Ottobre 2018 e già dalle vetrine sarai avvolto da un’esplosione di cioccolato.
Davide Appendino, assieme ad altri pochissimi artigiani di Torino (tra cui Castagna e Gobino) affronta il processo completo della produzione del cioccolato partendo direttamente dalla tostatura della fava di cacao.
Nel negozio potrai trovare le sue caratteristiche tavolette mono-origine, fondenti al 75%, di diverse provenienze geografiche, più una tavoletta al latte. E ancora gianduiotti classici, fondenti, bianchi, al caffè, al pistacchio e senza zucchero. E poi cremini (anche al taglio), praline, tartufi al genepy, bergamotto e grappa di moscato nonché canditi (agrumi, albicocche, fichi, zenzero) ricoperti di fondente. Quante bontà!
Indirizzo: Via Maria Vittoria, 11 – Torino
Guido Castagna
Nonostante la sua storia molto recente rispetto alle altre cioccolaterie cittadine, la Guido Castagna è nata solamente nel 2002, nel giro di pochissimo tempo è riuscita ad affermarsi come una delle migliori cioccolaterie della città grazie alla cura, alla passione, alla professionalità e alla varietà di prodotti offerti.
La maggior parte dei loro prodotti sono adatti per chi ha problemi di celiachia. I Giuinott, tutte le tavolette e la crema +55 sono infatti inseriti nel prontuario AiC degli alimenti.
Indirizzo: Via Maria Vittoria, 27/C – Torino
Guido Gobino
Guido Gobino è conosciuto in città come il “Re del cioccolato” ed è una tappa imperdibile per la tua visita di Torino all’insegna del cioccolato. Il locale, infatti, ha anche un’area esterna in cui è possibile degustare direttamente i prodotti.
Giuseppe Gobino ha sostituito il padre Guido alla guida dell’azienda mantenendo comunque l’altissima la qualità del prodotto ed aggiungendo alla produzione dei classici Gianduiotti e crema spalmabile Gianduia anche i Tourinot, le Ganaches, la Cialdine e le Tavolette di cioccolata.
Una vera chicca che ti consiglio: il cremino al sale e olio. E’ composto da cioccolato gianduja arricchito con sale marino integrale e olio d’oliva extravergine taggiasco. Un successo che, nel 2008, è stato premiato come “Miglior Pralina del Mondo” dalla prestigiosa Academy of Chocolate di Londra.
Indirizzo: Via Lagrange, 1/A – Torino
Anche tu adori il cioccolato? Quali di queste cioccolaterie vorresti visitare?
Disclaimer: questo è un post sponsorizzato ed è stato scritto in collaborazione con Guido Tour Sharing. Come sempre, tutte le opinioni sono mie e imparziali.
Nome: Guido Tour Sharing
Sito Web: www.iloveguido.it
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Cassandra
