Travel Interview Sandra – Passaporto e Colori
Oggi intervistiamo Sandra del blog Passaporto e Colori.
Sandra si descrive:
<<Sono in un momento della mia vita in cui stanno per cambiare molte cose, infatti mi sono ritrovata senza lavoro e sto cercando di arricchire il mio bagaglio culturale per poter intraprendere una carriera diversa. Come si dice: non si smette mai di studiare! E spero che il viaggio e lo scrivere possano trovare una collocazione professionale…>>
Ti auguro tutto il meglio Sandra! Immagino che sia un periodo abbastanza difficile e triste, ma l’importante è che non ti sei lasciata perdere d’animo ed hai dato vita a questo splendido progetto.
Continua così e non arrenderti! Vedrai che tutto si sistemerà per il meglio!
Ma ora lasciamole la parola! Ecco a te Sandra del blog Passaporto e Colori.
- Iniziamo: per prima cosa, raccontaci di te. Chi è Sandra?
Ciao sono Sandra, viaggiatrice e curiosa turista alla soglia, appena varcata dei 40 anni.
Sono in un momento della mia vita in cui stanno per cambiare molte cose, infatti mi sono ritrovata senza lavoro e sto cercando di arricchire il mio bagaglio culturale per poter intraprendere una carriera diversa. Come si dice: non si smette mai di studiare! E spero che il viaggio e lo scrivere possano trovare una collocazione professionale…
E nel frattempo: viaggio!
- Com’è nato il tuo blog Passaporto e Colori?
Passaporto e Colori nasce nel Luglio del 2010, in un momento di noia, ma diciamo che ho iniziato a scrivere seriamente, con costanza e attenzione solo da Novembre del 2016, mi reputo decisamente una novellina. In questi mesi ho iniziato a studiare e a usare il blog come test, mettendo in pratica la teoria…
- Quale canale social preferisci e perchè?
Adoro Facebook perché trovo sia il più versatile in questo momento, mi permette di creare qualcosa che va a completare il blog senza snaturare entrambi.
Ho il pallino di Instagram, ma non riesco a capirlo fino in fondo, ma non demordo.
- Quali sono, secondo te, le 3 migliori qualità che un travel blogger dovrebbe possedere?
Impegno: sia durate il viaggio che poi a casa, perché se si vuole trasferire l’emozione che un viaggio porta bisogna viverlo a pieno, concedendosi di sperimentare il più possibile. Poi a casa bisogna mettere nero su bianco le emozioni e farle vibrare attraverso lo schermo.
Precisione: mi piace scrivere di quello che ho provato sulla mia pelle, quindi mi fa piacere dare informazioni precise e puntuali, cerco di non lasciare nulla al caso.
Curiosità: per cercare sempre qualcosa che stupisca occhi e mente, per me viaggiare vuol dire scovare piccoli angoli nascosti, negozzietti particolari, o ristorantini fuori dai percorsi usuali.
“Il viaggio ci fa e ci disfa, il viaggio ci inventa”
(David Le Breton)
- Quale luogo del Mondo ti ha maggiormente colpito e perchè?
Sicuramente il Nepal, è una luogo unico nel suo genere, mi ha riempito gli occhi di visi e gesti straordinari. Il popolo nepalese è un popolo fiero come le montagne che abitano, ma ha occhi curiosi e profondi che ti restano nell’anima. I colori delle bandierine delle preghiere, le stupe bianche e immense, i templi con le pagode aggraziate e le pire funerarie sono un insieme omogeneo che non puoi che amare e portare con te.
Poi c’è l’India, ma questo è un discorso ancora più lungo…. Tant’è che spero di tornarci quanto prima
- Il viaggio aereo più lungo su cui sei salita? Come hai fatto passare il tempo?
Milano Los Angeles senza scalo, sono state 12 ore lunghe e corte allo stesso tempo.
Presi quel volo perché stavo andando a studiare in America, era il 1999 e mi sembra di essere partita per la Luna. Lasciavo l’Italia con tante speranze e tanti desideri, è stata un’esperienza incredibile!! La rifarei altre 100, 1000 volte.
- Per un viaggio preferisci il mare, la montagna o la città?
Montagna e città, il mare proprio no! Lo so che suona strano, ma è un ambiente che non mi appartiene, mi innervosisce e non mi sento a mio agio. Mentre in montagna l’aria frizzante e il verde dei prati o il bianco delle neve, mi fanno sentire a casa!
Mentre le città mi piacciono per il carico di curiosità e cose da esplorare che portano nel proprio ventre!
- Se dovessi preparare la valigia in pochi minuti che cosa metteresti?
Portafoglio, passaporto e il mio smartphone, non mi serve altro!
- Hai a disposizione solamente un weekend ed un budget abbastanza ridotto, dove andresti?
Tornerei a Lisbona, possibilmente in bassa stagione, è una città che ho desiderato tanto vedere e non mi ha deluso, le sono debitrice per 9 giorni di solitudine, buon cibo e paesaggi incredibili!
- Ed infine, raccontaci un po’ del tuo futuro: qual’è il tuo prossimo viaggio o progetto in programma?
Il mio futuro in questo momento è molto confuso, ma ci sono delle certezze a costellarlo: infatti a metà settembre sono tornata in Irlanda, nelle vesti di Tour Leader, quindi nuovo gruppo e nuova esperienza. Poi a dicembre se tutto va bene tornerò in India, non vedo l’ora.
Altra certezza? Il mio blog! Vorrei riuscire a raggiungere più gente possibile per condividere le mie esperienze e le mie mete
Ecco questa è Sandra, se la vuoi seguire, qui di seguito trovi i link del suo blog e dei suoi canali social:
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Kiss Kiss,
Cassandra
#ViaggiandoATestaAlta
sandra
Cavolo, non ero mai venuto a ringraziarti per questa intervista! Convintissima di averlo fatto.
Intanto grazie per avermi concesso questo spazio sul tuo bellissimo blog.
Cassandra Testa
Grazie a te per aver partecipato Sandra, è stato un piacere!
Giulia
Sandra mi piace molto, mi piacerebbe conoscerla di persona 🙂 bello il Nepal, deve essere un’esperienza unica!
Cassandra Testa
Sandra è una persona veramente speciale. Sono contenta di averla potuta ospitare tra le mie interviste!