Mentre l’isola principale di Malta ha un’incredibile vita notturna e luoghi turistici ultra popolari, l’isola di Gozo è il luogo perfetto per rilassarsi. Punteggiata da spiagge sabbiose e calette rocciose, il ritmo della vita qui è molto più lento. Ecco quello che cosa vedere sull’isola di Gozo in una gita di un giorno.
Come raggiungere l’Isola di Gozo?
L’unico modo di raggiungere l’isola di Gozo è via mare.
Da Cirkewwa, sull’isola di Malta, c’è un traghetto che parte ogni 45 minuti.
È attivo tutto l’anno, ma durante l’inverno le corse vengono ridotte. Puoi consultare gli orari qui.
Ti consiglio di prendere un biglietto A/R al costo di 4,65€.
Il pagamento viene effettuato prima del tragitto di ritorno dall’isola di Gozo a Malta e non avrai problemi di lingua perché gli operatori capiscono molto bene l’inglese e l’italiano. Questo vale anche se hai con te un mezzo.
Ci vogliono circa 30 minuti per arrivare da Malta a Gozo.
Arriverai a Mgarr, una città portuale sulla costa orientale dell’isola di Gozo.
Cosa vedere sull’isola di Gozo?
Passeggiare per Victoria
La piccola capitale dell’isola di Gozo, Victoria, ha una popolazione di poco meno di 7 000 anime.
In un piccolo spazio, però, racchiude numerose meraviglie.
Conosciuta come Rabat o ir-Rabat in maltese, Victoria offre uno sguardo a ciò che sembrava Malta prima che diventasse un punto di riferimento turistico.
E’ molto bello girovagare e perdersi per le vie in muratura ammirando le bellezze della città.
Il nome non deve essere confuso con l’omonima cittadina che si trova sull’isola di Malta. In entrambi i casi, il nome deriva dall’arabo e significa “sobborgo“. Per Malta è il sobborgo dell’antica capitale Mdina, per Gozo, invece, è quello della Cittadella (oggi inglobata all’interno di Victoria).
Basilica di San Giorgio
Un luogo da non perdere è la Basilica di San Giorgio. Fu costruita nella seconda metà del XVII secolo e, purtroppo, subì dei forti danni durante il terremoto del 1693.
Gli interni sono in stile con stucchi pregiati e varie decorazioni.
Cittadella
A Victoria non ti puoi assolutamente perdere la Cittadella. Si tratta di una piccola città fortificata situata sul punto più alto dell’isola di Gozo. Può essere, infatti, vista da quasi ogni zona dell’isola.
I primi insediamenti sull’isola di Gozo risalgono all’età del bronzo, ma le prime fortificazioni furono opera di Fenici e Romani. Con queste popolazioni l’isola divenne un municipio indipendente da Malta.
La Cittadella, come la vediamo oggi, si sviluppò con il periodo dei Cavalieri di Malta. A causa delle frequenti invasioni da parte dei Turchi, la popolazione di Gozo era costretta a pernottare all’interno delle mura. L’assedio più imponente si ebbe nel 1551, quando i Turchi riuscirono ad avere la meglio e ridussero in schiavitù la popolazione vendendola a Tripoli.
Successivamente, ci vollero più di 50 anni per ripopolare l’isola.
Il primo punto che incontrerai nella visita della Cittadella è una piazzetta dominata dalla Cattedrale di Gozo dedicata alla Vergine Maria Assunta in Cielo e dal palazzo vescovile e la Corte di Giustizia.
Ramla Bay
La spiaggia di Ramla Bay è una delle poche spiagge di sabbia delle isole maltesi ed è caratterizzata da uno splendido colore rossastro.
A poca distanza dalla spiaggia, si trova la Grotta di Calipso. Può essere raggiungenta salendo un pendio per una camminata di circa 40 minuti dalla spiaggia. Si tratta della grotta di cui sicuramente avrai sentito parlare nell’Odissea di Omero.
Ex Azule Window
A Dwejra è possibile vedere quella che rimane della nota Azule Window (“finestra azzurra”). Si trattava di un arco di roccia formatosi nel corso dei secoli grazie all’erosione del mare.
Era uno dei simboli più conosciuti dell’isola di Gozo, tanto da essere presente anche nella serie televisiva de Il Trono di Spade (durante la celebrazione del matrimonio tra Daenerys Targaryen e Khal Drogo).
Purtroppo, l’8 Marzo 2017, a seguito di una forte mareggiata, è interamente crollata.
Santuario di Ta’ Pinu
Una sosta merita anche il Santuario di Ta’ Pinu che si trova poco fuori dal paese di Gharb.
Il Santuario di Ta’ Pinu è il principale luogo di pellegrinaggio delle isola maltesi. Qui, nel 1883 una donna udì la voce della Madonna (a cui è dedicato il santuario) all’intero di un’antica cappella che oggi è stata inglobata nel complesso. A seguito di questo primo episodio, si verificarono altri miracoli e si decise di ergere un luogo di culto in onore della Vergine Maria.
Le opere di costruzione iniziarono nel 1920 e si conclusero nel 1931.
All’intero il Santuario di Ta’ Pinu ha uno stile gotico, diviso in tre navate.
I templi di Ggantija
I templi di Ggantija sono uno dei siti archeologici più suggestivi e meglio conservati delle isole maltesi ed sono tutelati dall‘ Unesco.
Si tratta di un sito preistorico che risale all’età del rame e il nome deriva dalla parola maltese che indica i giganti.
Nel sito è presente un museo che illustra alcuni aspetti della vita all’epoca neolitica.
Ti piacerebbe visitare l’isola di Gozo?
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Kiss Kiss,
Cassandra
