Villa Monastero a Varenna è una splendida dimora d’epoca che si affaccia sulle acque cristalline del Lago di Como. Non possiede la notorietà di altre ville lariane, come Villa Carlotta o Villa del Balbianello, ma non è da meno per bellezza e per i tesori che custodisce. 

Come arrivare a Villa Monastero?

Villa Monastero è situata nel borgo di Varenna, una splendida cittadina del Lago di Como sul ramo di Lecco. Questo ramo del lago è comodamente raggiungibile sia in macchina che in treno e ciò rende Villa Monastero un luogo molto interessante per una gita in giornata od un weekend fuori porta.

In treno

In treno, direzione Sondrio/Tirano, scendi alla fermata di Varenna. Dalla stazione, cammina verso l’imbarcadero, e poi verso piazza San Giorgio.

Qui ci sono due possibilità: o costeggiare la passerella lungo lago, o percorrere via Corrado Venini. Una volta superata la piazza, procedendo verso Lecco, la strada diventa prima via 4 Novembre, poi via Polvani.

Poco dopo si incontra l’ingresso di Villa Monastero, quasi di fronte l’ufficio del turismo di Varenna.

In macchina

In macchina, a Varenna si può arrivare percorrendo la Statale SS 72: è la strada che arriva direttamente in piazza San Giorgio.

Oppure, da Lecco, percorri la statale SS 36 in direzione Colico, esci a Bellano e prendi la statale SS 72 verso Lecco.

In entrambi i casi, si può parcheggiare nel silos che c’è all’ingresso del paese (venendo da Lecco), a due passi dall’ingresso di Villa Monastero.

Visitare Villa Monastero a Varenna

Prima di arrivare alla villa, si incontra una costruzione che oggi ospita il bar. Ti consiglio vivamente una pausa ai tavolini in ferro battuto, all’ombra degli alberi e ammirando il paesaggio. È stato molto piacevole sorseggiare un caffè ammirando le acque cristalline del Lago di Como. Un momento davvero rilassante.
Pochi metri dopo, ecco finalmente l’ingresso della villa.

Villa Monastero venne costruita alla fine del secolo XII come monastero femminile, da cui il nome Villa Monastero. Venne, in seguito, trasformata in dimora nel 1600.

Nonostante le successive modifiche, la residenza ha mantenuto l’impianto seicentesco, come dimostra l’arioso loggiato a picco sul lago.

Fu, però, il penultimo proprietario, l’imprenditore tedesco di Lipsia, Walter Kees, che la ristrutturò tra il 1897 e il 1909, a conferirle l’attuale aspetto eclettico.

Forse, Kees si riconosceva nelle parole dello storico dell’arte J. von Falke, che nel 1873 affermò che l’uomo moderno “abita e dorme nel Settecento, ma cena nel Cinquecento, a volte fuma il sigaro e beve il caffè in Oriente mentre fa il bagno a Pompei o nell’antica Grecia”.

Dopo la Prima Guerra Mondiale, la villa venne requisita dallo Stato come debito di guerra e nel 1925 fu acquistata dalla famiglia De Marchi, gli ultimi proprietari. Nel 1939 la donarono per farla diventare bene pubblico e sede di un museo.

Nel 2009 il complesso è stato acquistato dalla Provincia di Lecco.

Oggi, parte della villa ospita una Casa Museo, il Centro congressi, e fa parte delle proprietà del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

In quale stagione è meglio visitare Villa Monastero?

Beh sicuramente la primavera è la stagione perfetta, ma tu posso assicurare che anche negli altri momenti dell’anno si possono vedere piante colorate e l’aria è piena di profumo di fiori. Personalmente, l’ho visitata nel mese di Settembre ed il clima era magnifico (forse solo leggermente un po’ umido).

Il giardino di Villa Monastero

Appena si varca la soglia del portone di Villa Monastero, si avverte subita una sensazione di quiete e benessere. È questa la magia di molte ville sul Lago di Como: farti sentire subito a casa.

Dall’esterno non si riesce ad immaginare la bellezza che ci aspetta oltre l’ingresso.

Superato il portone, vi è un loggiato con una trifora che si affaccia sul lago. All’ombra del porticato, si è abbagliati dalla luce, dall’azzurro del cielo e del lago e dal verde delle montagne. Dalla finestra si intravede proprio di fronte il promontorio di Bellagio e a sinistra si può ammirare la costa con il borgo di Fiumelatte.

Lasciato il loggiato, ci s’incammina verso la villa, attraversando il Giardino botanico, che si estende per ben 2 km arrivando fino a Fiumelatte.

Il giardino occupa una stretta lingua di terra ed è disposto a terrazzamenti. Sui diversi livelli si possono ammirare filari di cipressi, cedri del Libano, enormi magnolie e molte specie esotiche, come era comune nei giardini lariani di fine Ottocento.

Si possono trovare palme africane e americane, agavi, yucche, dracene, agrumi e oleandri, e alcune rarità botaniche, come la palma a grandi foglie argentee a forma di ventaglio.

Il parco è arricchito anche da numerosi elementi architettonici decorativi e sculture. Fra questi spiccano fontane, tempietti, statue e il gruppo marmoreo della Clemenza di Tito, dell’artista neoclassico Giovanni Battista Comolli.

Ci ho passato un intero pomeriggio, ma ci credi se ti dico che non avrei voluto andare via da questo magnifico paradiso?

La Casa Museo

L’unicità della Casa Museo è la conservazione degli arredi degli ultimi proprietari e numerose testimonianze dei precedenti. Espone 4 secoli di storia, gusto e stile sovrapposti e fusi armoniosamente. Un’occasione unica per entrare nella vita di un nobile del passato.

La Casa Museo è divisa in 14 ambienti interamente arredati: dalla sala del Bigliardo a quella della Musica, dal salottino Mornico alla camera padronale, alla sala Kennedy (ex camera della sig.ra Kees, è stata dedicata al presidente americano, che sembra sia venuto in visita nell’estate del 1963, pochi mesi prima di essere assassinato).

Le stanze ospitano mobili di epoche e provenienze diverse:

• quelli orientali, come il mobile giapponese dei Kees utilizzato come espositore di vasi;
• quelli realizzati dagli artigiani veneziani, come i mobili nella sala da pranzo (oggi sala Nera), realizzati nei laboratori di Michelangelo Guggeneheim con sede a Palazzo Balbi sul Canal Grande a Venezia;
• quelli lombardi, come le cassettiere nel salottino Mornico, realizzati dal grande intarsiatore Giuseppe Maggiolini da Parabiago, negli ultimi decenni del Settecento.

Non perdere, inoltre, i camini e gli elementi realizzati in marmo nero di Varenna, un tipo di marmo rarissimo e molto prezioso.

Tra le decorazioni, spiccano le carte da parati, le pareti ricoperte di cuoio, come si usava un tempo per mantenere il calore e le sculture.

Periodicamente, la casa museo ospita anche delle mostre temporanee.

Villa Monastero orari e prezzi

Villa Monastero ha i seguenti orari di apertura:

Giardino Botanico

• Gennaio 1-2-3-4-5-6-12-19-26 dalle 10.30 alle 16.30
• Febbraio: 2-9-16-23 dalle 10.30 alle 16.30
• Marzo: tutti i giorni dalle 10 alle 17
• Aprile: tutti i giorni dalle 10 alle 18.30
• Maggio e giugno: tutti i giorni dalle 10 alle 19.30
• Luglio e Agosto: tutti i giorni dalle 10 alle 19.30
• Settembre: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30
• Ottobre e fino al 1 novembre: tutti i giorni dalle 10 alle 18
• Novembre: 8-15-22-29 dalle 10 alle 17
• Dicembre: 6-7-8-13-20-26-27-28-29-30-31 dalle 10 alle 17

Casa Museo

• Gennaio 1-2-3-4-5-6-12-19-26 dalle 10.30 alle 16.30
• Febbraio: 2-9-16-23 dalle 10.30 alle 16.30
• Marzo: venerdì, sabato, domenica dalle 10 alle 17
• Aprile: venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18.30
• Maggio: giovedì. venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19.30
• Giugno: da martedì a domenica e festivi dalle 10 alle 19.30
• Luglio: da martedì a domenica dalle 10 alle 19.30
• Agosto: tutti i giorni dalle 10 alle 19.30
• Settembre: da martedì a domenica e festivi dalle 9.30 alle 19.30.
• Ottobre e fino al 1 novembre: da martedì a domenica dalle 10 alle 18
• Novembre: 8-15-22-29 dalle 10 alle 17
• Dicembre: 6-7-8-13-20-26-27-28-29-30-31 dalle 10 alle 17

Ti consiglio di verificare gli orari e le aperture straordinarie sul sito di Villa Monastero.

Villa Monastero ha i seguenti prezzi:

Ingresso Giardino Botanico e Casa Museo

• € 10,00 intero
• € 7,00 ridotto ridotto per persone con più di 65 anni, gruppi composti da più di 10 persone, soci Touring Club Italiano, soci dell’Associazione Gite in Lombardia, residenti in provincia di Lecco.
• € 5,00 ridotto per ragazzi dai 12 ai 18 anni e studenti dai 18 ai 24 anni.
• Gratuito per bambini da 0 a 11 anni compiuti, persone diversamente abili e i loro accompagnatori, tesserati ICOM, possessori di Abbonamento Musei Lombardia, residenti a Varenna, giornalisti, partecipanti a educational approvati dalla Provincia di Lecco.

Ingresso Giardino Botanico

• € 8,00 intero
• € 5,00 ridotto per persone con più di 65 anni, gruppi composti da più di 10 persone, soci Touring Club Italiano, soci dell’Associazione Gite in Lombardia, residenti in provincia di Lecco.
• € 3,50 ridotto per ragazzi dai 12 ai 18 anni e studenti dai 18 ai 24 anni
• Gratuito per bambini da 0 a 11 anni compiuti, persone diversamente abili e i loro accompagnatori, tesserati ICOM, possessori di Abbonamento Musei Lombardia, residenti a Varenna, giornalisti, partecipanti a educational approvati dalla Provincia di Lecco.

Villa Monastero
Via G. Polvani 4
Varenna
Tel. 0341 295450

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