Gobeklitepe è un sito archeologico in Turchia che ha letteralmente rivoluzionato ciò che si sapeva sulla storia dell’uomo. Risale a ben 12 000 anni fa e durante il mio tour in Turchia ho avuto la possibilità di vederlo con i miei occhi.
Il sito archeologico è stato aggiunto nel 2018 alla lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e da Marzo 2019 è stato aperto alle visite del pubblico.
Scopriamolo insieme.
Dove si trova Gobeklitepe?
Il sito archeologico di Gobeklitepe si trova in Turchia, esattamente ai confini della provincia di Sanliurfa (circa 20 chilometri a Nord-Est della città) presso il confine con la Siria.
Il sito si trova su una collina artificiale alta circa 15 m e con un diametro di circa 300 m.
Situato sul punto più alto di un’elevazione di forma allungata, che domina la regione circostante, tra la catena del Tauro e la valle dove si trova la città di Harran.
Il sito utilizzato avrebbe avuto nell’antichità un’estensione da 300 a 500 metri quadrati.
Questa zona si trova al margine settentrionale della Mezzaluna Fertile. Questa zona fertile è considerata il luogo dove avvenne l’alba della civiltà, in cui l’umanità è stata in grado di vivere e beneficiare della sua fecondità.
La Mezzaluna Fertile si estende dal Levante, attraverso la Siria moderna, fino alla Turchia e all’Iraq settentrionale. Questa era chiamata Mesopotamia, l’area tra i fiumi Tigri ed Eufrate dove la terra era ricca e fertile.
L’incredibile storia di Gobeklitepe
Il sito archeologico fu riconosciuto nel 1963 da un gruppo di ricerca turco-statunitense, che notò diversi cumuli di frammenti di selce, segno di attività umana durante l’età della pietra.
Il sito fu nuovamente riscoperto trent’anni dopo da un pastore locale, che notò alcune pietre di strana forma che spuntavano dal terreno.
La notizia arrivò al responsabile del museo della città di Sanliurfa, che contattò il ministero, il quale a sua volta si mise in contatto con la sede di Istanbul dell’Istituto archeologico germanico. Gli scavi furono iniziati nel 1995 da una missione congiunta del museo di Sanliurfa e dell’Istituto archeologico germanico sotto la direzione di Klaus Schmidt.
Nel 2006 gli scavi passarono alle università tedesche di Heidelberg e di Karlsruhe.
Il sito archeologico è stato aperto alle visite del pubblico nel Marzo del 2019.
Gli scavi portarono alla luce un santuario monumentale megalitico, costituito da una collina artificiale delimitata da muri in pietra grezza a secco.
Sono stati rinvenuti quattro recinti circolari, delimitati da enormi pilastri in calcare pesanti oltre 10 tonnellate ciascuno, probabilmente scavati con l’utilizzo di strumenti in pietra.
Secondo il direttore dello scavo le pietre, drizzate in piedi e disposte in circolo, simboleggerebbero assemblee di uomini.
In totale, ad oggi, sono state trovare circa 40 pietre a forma di T che raggiungono fino a 3 metri di altezza. La maggior parte sono incise e raffigurano diversi animali (serpenti, anatre, gru, tori, volpi, leoni, cinghiali, mucche, scorpioni e formiche).
Le raffigurazioni di animali hanno permesso di ipotizzare un culto di tipo sciamanico, antecedente ai culti organizzati in pantheon di divinità delle culture sumera e mesopotamiche.
Indagini geomagnetiche hanno indicato la presenza di altre 250 pietre ancora sepolte nel terreno.
Perchè Gobeklitepe è così importante?
L’aspetto più importante è sicuramente la sua età.
La datazione al radiocarbonio mostra che il complesso è di almeno 12.000 anni fa, forse anche 13.000 anni.
Ciò significa che è stato costruito intorno al 10.000 a.C.
Solo per darti un’idea, Stonehenge è stato costruito nel 3000 a.C. e le Piramidi di Giza nel 2500 a.C.
Si tratta, quindi, del sito più antico esempio noto di architettura monumentale al Mondo. E’ così antico da precedere la vita sedentaria dell’uomo, prima della ceramica, della scrittura, prima di tutto.
Secondo gli studiosi, la sua costruzione ha impegnato diverse centinaia di uomini nell’arco di 3 o 5 secoli.
Le vecchie teorie affermavano che fosse nata prima la città e, solo successivamente i luoghi di culto. Ora, invece, con la scoperta di questo sito sembra che la religione sia apparsa prima della vita civilizzata ed organizzata in centri urbani. Anzi, che sia quasi stata il motore primario per la creazione della prima città. Si tratta di una vera rivoluzione!
Intorno al 8000 a.C., il sito fu deliberatamente e sistematicamente sepolto con un colossale lavoro insieme a tutte le sue meravigliose sculture di pietra.
Nessuno sa perché il sito fu sepolto. Forse fu una sorta di penitenza: un sacrificio alla divinità della collera, che aveva gettato via il paradiso dei cacciatori. Forse fu per la vergogna della violenza e dello spargimento di sangue che il culto della pietra aveva contribuito a provocare.
Come visitare il sito di Gobeklitepe?
Il modo più economico per arrivare a Gobeklitepe è con i mezzi pubblici.
Il Comune di Sanliurfa ha messo a disposizione un autobus che parte 3 volte al giorno da e per la città. Il primo bus della giornata parte dal Museo Archeologico alle 9.45 e dalla stazione di Abide alle 10.00.
Il bus costa 5 TL a tratta e si paga direttamente all’autista alla salita sul mezzo.
Gli orari di ritorno sono: 12.00, 15.00 e 18.00.
Durante il tragitto di 30 minuti verso il sito, potrai ammirare dal finestrino la grande fertilità del territorio. Vedrai scorrere, infatti, distese di terreni agricoli dove vengono prodotti mais, cotone e grano.
La stazione degli autobus di Adibe si trova a Nord del centro di Sanliurfa, vicino alla grande rotonda da cui parte la navetta dell’aeroporto di Havas. La riconoscerai perchè è decorata con una grande bandiera turca rossa.
All’arrivo a Gobeklitepe dovrai acquistare il biglietto di ingresso del costo di 36 TL che comprende la navetta A/R verso le rovine (distanti circa 1 km dalla stazione dei bus).
Nei pressi della biglietteria è presente un centro informativo che mostra un breve documentario sulla storia e sul significato del sito. Dovrai pagare un extra di 6 TL, ma ne vale la pena se vuoi saperne di più su questa importante scoperta.
Il biglietto combinato, quindi, ha un costo di 42 TL.
I ritrovamenti di Gobeklitepe nel Museo di Sanliurfa
Il museo archeologico di Sanliurfa ha una vasta collezione di reperti rinvenuti proprio dagli scavi di Gobeklitepe.
Ci sono alcune sculture in pietra e molti strumenti utilizzati dagli uomini neolitici per la realizzazione del sito.
L’oggetto più importante è sicuramente l’Uomo di Urfa: la più antica scultura in pietra a grandezza naturale di un uomo. È stato trovato nella zona di Sanliurfa e ha ben 11.000 anni.
Oltre a questi ritrovamente, ce ne sono diversi di altri luoghi della Mesopotamia che ti forniscono informazioni e spiegazioni sulla vita di quell’epoca.
Inoltre, molte delle significative pietre scolpite sono state ricreate in modo da poter dare uno sguardo ai dettagli più da vicino. Attività difficile da fare sul sito in quanto è possibile vederlo solo da lontano.
Il museo è molto grande e per una visita completa ti consiglio di prenderti almeno 3-4 ore.
E’ aperto da Martedì a Domenica dalle 8.00 alle 17.00 (Giorno di chiusura: Lunedì).
Il biglietto di ingresso ha un costo di 14 TL e comprende anche l’ingresso al vicino Museo del Mosaico che permette di ammirare i mosaici greci scoperti nell’antica Edessa (antico nome di Sanliurfa).
Che ne pensi di questo sito archeologico? Ne sei rimasto affascinato anche tu?
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Kiss Kiss,
Cassandra
